Friuli Occidentale
Porcia, Centro anziani, tante attività proposte ed oltre 11 mila ore di volontariato
Il Presidente Giovanni Sanson ha relazionato quanto svolto all’Assemblea
Nella relazione all’assemblea dei soci, del presidente del Centro Anziani di Porcia, Giovanni Sanson, emerge che il 2019 è stato un anno intenso di attività (il 2020 come per tante altre associazioni risulterà condizionato dalla pandemia). L’Associazione che da Onlus secondo la nuova normativa è diventata una APS (Associazione di Promozione Sociale), conta 778 soci di cui 311 maschi e 467 femmine. Tra le attività primeggia il ballo, a quello pomeridiano della domenica, con musica suonata dal vivo o, dove i disk-jockey (soci) la propongono anche su richiesta, la presenza media è stata di 120 persone con una punta di 170. Al ballo di terapia di gruppo e di coppia, gli iscritti sono stati 252 (vi partecipano anche dei trentenni), mentre al ballo estivo i partecipanti sono stati 170. All’attività di ginnastica dolce, che come scopo ha il benessere psico/fisico delle persone, viene condotta da un’insegnante con varie specializzazioni, coadiuvata da volontari, vi partecipano 48 soci. Non mancano le proposte di svago che favoriscono la socializzazione, come i giochi della tombola e delle carte. Quest’attività, si tiene tutti i pomeriggi della settimana. Vi partecipano dai 20 ai 30 iscritti. Una ventina di persone frequentano il gioco delle bocce. Tra le tante iniziative figurano le tradizionali crostolata e castagnata, la biciclettata la pesca sportiva il pranzo soci attivi e pranzo di Natale. Buon risultato hanno avuto le gite, la partecipazione ad uno spettacolo lirico, mentre ai soggiorni estivi hanno aderito in 117. Sono stati realizzati anche degli incontri informativi in collaborazione con la UTLE di Porcia e l’interessante mostra di funghi, in Villa Correr Dolfin curata dal dott. Angelini. Si trova poi “La pesca è uno sport per tutti” dedicata agli ospiti degli istituti di assistenza ai disabili ed ai loro familiari. Un gruppo di volontari invece è attivo nelle manutenzioni domiciliari e le riparazioni ausili sanitari. Le manutenzioni domiciliari prevedono interventi per risolvere problemi domestici che, soci con difficoltà di vario tipo non riescono ad affrontare. L’utente paga solo eventuali pezzi di ricambio. La riparazione degli ausili sanitari viene fatta (da circa 20 anni), in collaborazione con l’Azienda sanitaria e le varie RSA della provincia.Trasporti sociali. Questa attività è andata via via acquisendo sempre più importanza all’interno del panorama di iniziative dell’Associazione con un costante aumento dei km. percorsi. Nel 2019 sono stati 52.614 contro i 43.146 del 2018. Qui il presidente ha spiegato come per risolvere alcuni problemi del trasporto delle persone del Centro Diurno, il Centro Anziani si è fatto carico anche economicamente della questione, perché come unico suo obiettivo ha il benessere degli utenti.In conclusione, il presidente del Centro Anziani evidenzia che la somma delle ore di impegno dei volontari per gestire, sviluppare, supportare o accompagnare le attività è stato di 11.116 che, se valorizzate ad un costo orario di 10 euro, esprime in Euro 111.160. Al di là della valutazione sul piano dell’economia, va ricordato il grande valore in termini sociali che il Centro Anziani esprime grazie all’impegno dei suoi volontari.