Friuli Occidentale
Azzano, al via i centri estivi comunali, costi triplicati
Mantenute le stesse tariffe dello scorso anno. Stanziati quasi 200mila euro. Collaborazione con l’Oratorio
“L’iniziativa dei Centri Estivi comunali 2020 è pronta per la partenza, supportata da un investimento che sfiora i 200 mila euro: un record assoluto nella storia della nostra comunità, che colloca Azzano Decimo tra i Comuni che investono di piu’ in assoluto in regione – dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili, Annalisa Boccalon, che ne ha seguito il percorso, di recente presentato in una videoconferenza partecipata da 170 genitori interessati alla proposta-. I costi quest’anno sono triplicati a causa della necessità di adeguare i Centri Estivi alle misure anticontagio, secondo protocolli di sicurezza molto rigidi, a tutela della salute di tutti. Ad esempio, all’interno dei Centri, oltre agli animatori, sarà costantemente operativo anche personale ausiliario con il compito di garantire la pulizia e l’igiene di superfici, materiali e ambienti. La necessità di ridurre la numerosità dei gruppi si traduce inevitabilmente in una riduzione dei posti disponibili; nonostante ciò, abbiamo scelto di investire il triplo di risorse e di non prevedere alcun aumento nelle tariffe. Si aggiunga il fatto che sono erogati contributi a sostegno delle associazioni e delle realtà che si assumono la responsabilità di organizzare in autonomia un centro estivo. Sono state inoltre dilatate le settimane di attività dei Centri Estivi comunali: il primo a partire sarà il Punto Mignon, per i bambini dai 3 ai 6 anni, presso la scuola dell’Infanzia comunale che partirà il 29 giugno per proseguire fino al 31 luglio. Apriranno poi il 6 luglio i Punti Verdi, che quest’anno, oltre che nelle sedi storiche, si svolgeranno anche presso la scuola primaria di Fagnigola, mentre il Punto Big, grazie alla disponibilità della Parrocchia di Azzano, sarà ospitato all’interno dell’Oratorio don Bosco. Inoltre l’Amministrazione intende aggiungere ulteriori due settimane, dal 3 al 14 agosto, per coloro che non dovessero trovare posto nelle settimane precedenti. L’ accesso ai Centri estivi è dunque filtrato da alcuni criteri prioritari, deliberati dalla Giunta comunale, sulla base delle linee guida regionali e nazionali: è data priorità ai genitori che lavorano entrambi, ai nuclei familiari seguiti dal Servizio Sociale, a famiglie monoparentali prive di una rete familiare di supporto e a lavoratori che svolgono attività non compatibili con lo smart working. A parità di requisiti, prevale l’ordine cronologico di presentazione delle domande. A seguito dell’iscrizione, è necessaria l’attesa di alcuni giorni per avere conferma dell’assegnazione e, solo in tal caso, saranno comunicati gli estremi per il pagamento che dovrà avvenire entro il 1° luglio. Nel sito del Comune, nella news dedicata ai Centri Estivi, è disponibile la brochure con prezzi e dettagli e anche una sezione FAQ, dedicata a domande e risposte in merito a questa iniziativa. (F. S.)