Friuli Occidentale
Azzano Decimo, Progetto giovani, distanti ma vicini
Le proposte del Servizio politiche giovanili ai ragazzi in questo periodo di quarantena
E’ lo slogan lanciato per questa emergenza che, con l’isolamento nelle nostre case, ha costretto a lungo bambini e ragazzi a restare privi delle normali relazioni con il mondo dei coetanei.L’attenzione dei vari Servizi si è concentrata ovviamente sulla condizione delle persone più fragili, tuttavia, come ci spiega l’assessore alle Politiche Giovanili, Annalisa Boccalon, si è imposta particolarmente la necessità di prendersi intensamente a cuore il bisogno di socializzazione dei bambini e dei ragazzi, privati delle relazioni offerte dal mondo scolastico e sportivo. A questo proposito sottolinea quattro punti finalizzati a iniziative calibrate sulle esigenze dei giovanissimi. Il primo è un appello rivolto alle famiglie con l’invito a mandare all’Ufficio dei Servizi educativi i disegni dei bambini con la raffigurazione dell’esperienza dei giorni della quarantena. Il secondo, rivolto ai preadolescenti, è un invito a lanciare ogni settimana quiz sulle abilità di vita (life skills) con una successiva classifica. In futuro saranno destinati dei gadget ai migliori. La terza proposta riguarda un progetto di incontro a distanza tra giovani: a piccoli gruppi, si sono già incontrati quattro volte per circa un’ora. Si tratta di raccontare il vissuto attuale dando rilievo preminente agli aspetti emotivi. Sono sempre a disposizione dei ragazzi per eventuali esigenze gli educatori Marvin, Giorgia e Chiara. La quarta iniziativa si riconduce al gruppo del doposcuola che conta più di cento iscritti ed è stato interrotto come la scuola. E’ stato offerto un video tutorial con varie proposte educative e ricreative. Gli educatori del doposcuola sono disponibili sul web per il supporto scolastico, particolarmente per le famiglie che hanno difficoltà a gestire i compiti a distanza: ogni giorno, in determinate fasce orarie, anche su richiesta degli utenti. Per la scuola a casa sono impiegati strumenti diversificati, per cui può essere a volte necessario un aiuto a usarli adeguatamente. Inoltre l’effetto economico del virus sta mettendo in difficoltà molte famiglie che devono essere sostenute anche su questo versante.