Azzano, nascono le Unità speciali di continuità assistenziale

 A sostegno dei medici di famiglia, è attivo dallo scorso 23 aprile in relazione all’emergenza Covid

E’ partito nel nostro territorio lo scorso 23 aprile, per i Distretti sanitari di Azzano Decimo e di San Vito, un nuovo Servizio denominato USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all’emergenza Covid-19. Si tratta di un intervento a sostegno dei medici di medicina generale al fine di garantire l’assistenza medica e la sorveglianza clinica delle persone infette dal virus: riguarda gli ammalati positivi o ancora solo sospetti che non necessitano di ricovero ospedaliero e prende in carico la gestione clinica dei pazienti a domicilio o nelle residenze per anziani e per disabili, quando sia possibile e giustificata. Il servizio sarà attivo fino a quando si renderanno necessari nel territorio dell’Azienda sanitaria un costante monitoraggio e la valutazione di individui affetti da Covid o comunque sintomatici.I turni di servizio nell’arco della giornata sono di norma di 6 ore per ciascun medico, con un primo turno dalle ore 8 alle ore 14 e un secondo turno dalle ore 14 alle ore 20.Sono quattro le sedi per il Pordenonese presso le quali il Servizio sarà attivato, in maniera progressiva, sulla base del numero di utenti da seguire e della loro collocazione geografica.Per l’attività clinica su ciascun paziente, il medico dell’USCA si raccorda in prima battuta con il medico di base dell’assistito.Effettua l’assistenza a favore degli ospiti delle strutture residenziali e a domicilio secondo i protocolli emanati dall’Azienda sanitaria.Al termine di ogni visita provvede alla compilazione dell’apposita modulistica che consente la registrazione dei dati raccolti e mette in condizioni il medico di base di conoscere l’andamento del proprio assistito.Il medico del nuovo Servizio potrà, prima di effettuare l’intervento, contattare telefonicamente il paziente da visitare per una verifica delle condizioni di salute e per la programmazione dell’intervento. Spetterà a lui decidere, in base alle richieste ricevute e a quelle eventualmente rimaste inevase nei giorni precedenti, con quale priorità effettuare le visite.Per l’impostazione di ogni eventuale trattamento farmacologico specifico per l’infezione da Covid si raccorda con lo specialista di malattie infettive reperibile. Inoltre, in base al quadro clinico evidenziato, potrà disporre la permanenza a domicilio con supporto terapeutico oppure il ricovero in caso di necessità di ulteriore approfondimento diagnostico o di condizioni cliniche critiche.Il Comune di Azzano Decimo ospita il Servizio in locali di proprietà situati a Le Fratte per una presenza rassicurante e di notevole significato su tutto il territorio. L’Amministrazione ha ritenuto di concedere gratuitamente all’Azienda Sanitaria i due locali citati per le importanti finalità cui sono destinati.