Cordenons, il covid-19 rallenta le opere pubbliche

Il Sindaco di Cordenons Andrea Delle Vedove, nella giornata di lunedì 16 marzo, ha pubblicato un video su Facebook per salutare la cittadinanza e aggiornala sulle sue condizioni. Il Sindaco, risultato positivo al “Corona virus” da oltre una settimana, ha avuto anche sintomi e in effetti non è apparso molto in salute anche se sulla via della guarigione. Tutte le persone entrate in contatto con lui tra il 4 e il 10 marzo sono state messe in quarantena preventiva. Tra questi ci sono anche i componenti della Giunta e diversi dipendenti comunali. Anche i sacerdoti di Santa Maria Maggiore hanno deciso di auto isolarsi per 14 giorni.

La situazione ha obbligato il Municipio a rallentare vistosamente il già articolato piano di realizzazione delle opere pubbliche, a un anno dalla fine del mandato.

La scuola Duca D’Aosta, che nei progetti della Maggioranza avrebbe dovuto essere pronta per settembre 2020, sembra non sarà possibile terminarla nemmeno per Natale 2020 e probabilmente slitterà a settembre 2021. La stessa ditta appaltatrice ha difficoltà a muovere i suoi uomini dalle altre regioni del Nord e a reperire i materiali necessari. Impossibile, per tecnici e assessore recarsi sul posto per i vari sopralluoghi necessari alla prosecuzione dei cantieri.

“Nemmeno le ditte sanno come comportarsi in questa situazione perché se è vero che al momento lo stop dato dal Governo non riguarda le attività produttive ed i trasporti nella realtà lavorare sta diventano complicato. Il problema principale è dato dai tempi delle forniture dei materiali che non sono certi”, spiega l’Assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Netto, dall’isolamento. “Il problema che la ditta sta avendo con il suo personale legato alle quarantene e l’ipotesi che si vada verso uno stop totale delle attività comprese quelle produttive, preoccupa l’amministrazione rispetto ai tempi di fine cantiere. Erano perfetti per riuscire a far rientrare gli alunni in classe dopo le vacanze di Natale: se questa situazione si protrae, com’è presumibile, per più di due settimane la ditta non ce la farà a rispettare i tempi del contratto”, prosegue l’Assessore.

Saltata la consegna dei lavori per la rotatoria di San Giacomo, che verrà anch’essa posticipata.

“A breve dovevamo consegnare anche i lavori di riqualificazione dell’impianto di via Ponte del Vado e approvare in giunta il progetto del macello, per procedere con la gara, ma a questo punto non so cosa dire. Si va verso una paralisi totale”, annuncia infine l’Assessore.