Friuli Occidentale
Casarsa, giornata della memoria
La storia di Caimo Ismael e don Giuseppe Cristante
Una storia straordinaria in occasione della Giornata della Memoria 2020 permetterà a Casarsa della Delizia di ripercorrere la vita di Caimo Israel, ebreo originario dell’Isola di Rodi e salvato dalla deportazione in campo di sterminio dall’intervento del prete sangiovannese Giuseppe Cristante che lo nascose nella canonica della sua parrocchia, a Castions di Zoppola, per 15 mesi insieme a una rete di persone che, nel cuore del Friuli non si arrese, coraggiosamente a rischio della propria vita non si arrese alla brutalità nazifascista salvando più persone possibili. Una storia già raccontata a suo tempo anche da Il Popolo.
Una storia che tutti potranno portare a casa grazie alla pubblicazione Haim (in ebraico “Vita” ma anche altra grafia per il nome Caimo) voluta dalla Città di Casarsa della Delizia – Assessorato alle Politiche culturali e del territorio, curata da Marco Salvadori e contenente anche fotografie e documenti inediti. La presentazione avverrà venerdì 24 gennaio, all’interno del programma che vede in calendario anche una camminata sui luoghi della vicenda, intitolata “Passi della memoria, Passi di vita” che si svolgerà sabato 25 gennaio tra Casarsa, San Giovanni e Castions di Zoppola, dove Cristante nascose Israel e, lunedì 27 gennaio in collaborazione con la Pro Casarsa della Delizia, la proiezione del film “L’uomo con il cuore di ferro” preceduta da un momento di riflessione.
“L’Amministrazione comunale di Casarsa della Delizia – ha dichiarato la sindaca Lavinia Clarotto – da alcuni anni in occasione della Giornata della Memoria, al fine di scongiurare il rischio di una assuefazione e ritualizzazione retorica di tale ricorrenza, in un frangente storico in cui i disvalori che si proponeva di combattere trovano sempre più spazio nel discorso pubblico, ha ritenuto di avviare una riflessione ripartendo da quanto accaduto storicamente sul proprio territorio. Con il proposito di contribuire a preservare un futuro di pace per le generazioni a venire, si è inteso avviare un processo di sensibilizzazione delle coscienze utile e necessario a mantenere sveglia la consapevolezza di ciò che è stato, scongiurando la percezione che i disgustosi eventi legati all’odio razziale siano percepiti non solo lontani nel tempo ma anche nello spazio. Ed ecco la sfida della Giornata della Memoria, impegno doveroso per ricordarci incessantemente che come uomini siamo perennemente in bilico tra un’infinita possibilità di bene e un’infinita possibilità di male. A noi la scelta e l’impegno quotidiano”.
“La vicenda umana di Caimo Israel – ha aggiunto l’assessore alla cultura Fabio Cristante -, poco nota e riscoperta grazie alle ricerche di Gianni Strasiotto, meritava un atto concreto affinché non fosse dimenticata. Questa pubblicazione, curata da Marco Salvadori, già bibliotecario a Casarsa, ha avuto il prezioso contributo dei discendenti di Israel. Il decisivo ruolo di don Giuseppe Cristante ci permetterà anche di sottolineare come anche nella nostra comunità ci fu chi si impegnò in prima persona per impedire la barbarie della Shoah. E poi, con la camminata del giorno successivo, permetteremo a tutti di vedere con i propri occhi dove si svolsero i fatti mentre il film permetterà di chiudere questo programma dedicato alla riflessione e al ricordo”.
Questo il programma completo curato dall’Ufficio cultura della Città di Casarsa della Delizia. Venerdì 24 gennaio alle 20.45 nella sala consiliare di Palazzo Burovich de Zmajevich presentazione della pubblicazione “Haim/Vita” promossa dall’Assessorato alla Cultura e curata da Marco Salvadori. Durante la serata suggestioni musicali del maestro Gianni Fassetta insieme ad Erika Fassetta. Nell’occasione la pubblicazione sarà donata ai presenti. Curata da Marco Salvadori e Fabio Cristante, vede i contributi e la ricerca storica di Gianni Strasiotto, Enzo Barabas e Chiara Lenarduzzi. Ringraziamenti alle famiglie discendenti di Caimo Israel, a Riccardo Tomè e all’Archivio storico diocesano di Concordia Pordenone.
Sabato 25 gennaio dalle 15.45 “Passi della memoria, passi di vita” camminata da San Giovanni di Casarsa a Castions di Zoppola per circa 7 km nei luoghi della vicenda di Caimo Israel e don Giuseppe Cristante (prevista una navetta per il rientro). Partenza da piazza della Vittoria a San Giovanni di Casarsa e sosta a Casarsa al monumento ai caduti. Lunedì 27 Gennaio alle 20.30 al teatro Pasolini la Pro Casarsa proietterà “L’Uomo dal cuore di ferro” di Cédric Jimenez con Jason Clarke, Rosamund Pike, Jack O’Connell. Ambientato nel 1942, al culmine del dominio nazista durante la Seconda Guerra mondiale, il film è incentrato su quella che è conosciuta come Operazione Anthropoid, un coraggioso piano militare elaborato dalla resistenza cecoslovacca di Londra per fermare il Reich, eliminando il sanguinario leader tedesco Reinhard Heydrich. Evento realizzato in collaborazione con l’ Istituto provinciale per la storia del movimento di liberazione e dell’età contemporanea di Pordenone con un intervento introduttivo del dottor Angelo Masotti Cristofoli.
Giornata della Memoria, programma curato dalla Città di Casarsa della Delizia – Assessorato alle Politiche culturali e del territorio e Pro Casarsa della Delizia, in collaborazione con Comune di Zoppola, Parrocchia di Sant’Andrea apostolo Castions, Pro Loco Zoppola, Agesci Casarsa San Giovanni, Azione cattolica Casarsa San Giovanni, Quelli della notte San Zuan, Gruppo Cjamina ridint, Avis Casarsa San Giovanni, Ana Casarsa San Giovanni.