Festa della lettura a Spilimbergo

Sabato 30 novembre 2019 ha luogo La Festa della lettura presso la Biblioteca civica di Spilimbergo con inizio alle ore 14.30 e alla quale sono invitati tutti gli appassionati alla lettura e tutti coloro che sono interessati a trascorrere un pomeriggio insieme ad altri lettori e in compagnia dei libri. 

L’iniziativa è frutto della sinergia tra l’Atelier di lettura di Pordenone, associazione che da più di trent’anni si occupa di promozione del libro, la Biblioteca Civica “Bernardino Partenio” di Spilimbergo e i gruppi di lettura del territorio, anche da fuori Regione. Partecipano infatti i gruppi di Spilimbergo, Travesio, Meduno, San Vito al Tagliamento, Aviano, Roveredo e dal Veneto il gruppo di Portogruaro.  Si è potuta realizzare la Festa della lettura anche grazie all’Amministrazione comunale di Spilimbergo, all’Associazione musicale Tomat e al sostegno dato dalla Fondazione Friuli. L’iniziativa ha inoltre il patrocinio della Associazione Italiana Biblioteche FVG.Dopo le precedenti e positive esperienze di Pordenone e San Vito, l’Atelier di lettura ha voluto riproporre questo spazio di incontro fra lettori, biblioteche, amministratori e gruppi di lettura per dare continuità e radicare sempre di più nel territorio questa iniziativa di promozione della lettura rivolta ai giovani e agli adulti. Se tutti sono d’accordo sulla necessità di promuovere la lettura, non tutti sono d’accordo che siano i lettori stessi a farlo. Noi invece riteniamo che far viaggiare i libri tra i lettori crei un circolo virtuoso fatto di scoperte, scambi e confronti continui, che leggere per leggere invogli cioè a leggere sempre di più e che si può “solo” leggere, ovvero leggere solo per il piacere di stare in un libro, per l’emozione dell’ascolto di una pagina letta a voce alta, insieme.Quest’anno la Festa vuole rendere omaggio allo scrittore ceco Bohumil Hrabal riconosciuto in tutto il mondo occidentale come il testimone più autorevole del passaggio del popolo ceco dal giogo dell’occupazione nazista alla guerra, al posizionamento obbligato al di là della cortina di ferro, infine alla rivoluzione di velluto di cui a novembre 2019 è stato celebrato il trentesimo anniversario.I suoi libri ci raccontano episodi, personaggi e luoghi direttamente legati alla sua storia personale che si mescolano alla storia generale e viceversa.  Spesso è difficile capire dove finisca l’una e cominci l’altra. Nutrendo le sue opere delle esperienze che ha vissuto direttamente e tessendole con la sua acuminata intelligenza di vita, Hrabal ha saputo portare costantemente con sé una continua e allucinata resistenza a ogni forma di oppressione, resistenza che dà un senso alla sua biografia e alla sua opera, alla sua figura di testimone del XX secolo.Il suo racconto si dipana attraverso una scrittura originale che sa coniugare “realismo totale”, immaginazione ed evocazione, vicina al monologo, all’affabulazione che si rifà alle chiacchiere ascoltate in birreria. Nei suoi libri c’è la quotidianità, l’invenzione, il ragionamento, la sensibilità e la compassione verso l’umanità.E c’è ancora tanto altro nei suoi libri che vorremmo condividere con chi già conosce Bohumil Hrabal, ma anche con chi lo ascolta e lo scopre per la prima volta, lasciandosi contagiare dalla passione dei lettori che proporranno alcune pagine scelte dai suoi libri.Il programma prevede una comunicazione da parte di un gruppo di studenti del Liceo XXV Aprile di Portogruaro sulla Rivoluzione di velluto, una non stop di lettura di brani e citazioni proposti dai gruppi di lettura, uno spazio dedicato ai saluti e agli interventi delle Autorità, un intermezzo musicale e alcune testimonianze significative di lettori e dello loro esperienze di incontro e lettura dei libri di Hrabal.A fianco di questa iniziativa l’Atelier propone anche una mostra di immagini sui luoghi e gli ambienti che ricorrono nei libri di Hrabal, gli scenari che fanno da sfondo alle storie che racconta, tutti scenari che appartengono alla sua esperienza di vita e che possono dare una dimensione reale  e una comprensione maggiore a chi li legge le sue parole.