Visite a Villa Ivancich con Massimiliano Galasso domenica 8

Domenica 8 giugno, a San Michele al Tagliamento, avrà luogo l’iniziativa nazionale “Appuntamento “Giardini di pietra , Pietre del giardino”, visita straordinaria a Villa Mocenigo, Biaggini, Ivancich e al cimitero di guerra austro – ungarico, a cura dell’Associazione parchi e giardini d’Italia, su organizzazione della biblioteca comunale. La visita è gratuita ed è guidata  da Massimiliano Galasso per scoprire sotto una nuova luce le meraviglie della Villa Ivancich e del cimitero di guerra austro – ungarico. La grande villa del ‘500, denominata un tempo “il palas ros”(il palazzo rosso), distrutta dai bombardamenti nella seconda guerra mondiale, fu costruita nei secoli XVI e XVII dalla famiglia veneziana dei Mocenigo. Ai visitatori verranno raccontate: la storia dei due monumenti e delle barchesse, attribuite al celebre architetto veneziano Baldassarre Longhena. Inoltre, le pietre tombali: del cimitero di San Michele, nel quale sono sepolti in dieci file, i soldati di diverse nazionalità di allora, facendo parte dell’impero austro – ungarico, soprattutto morti sul Piave e nell’ospedale da campo esistente a San Michele, prima italiano e poi austro – ungarico, dopo la disfatta di Caporetto. Riguardo questo cimitero militare di San Michele, Nelso Tracanelli e Franco Romanin,  hanno avuto dalle autorità austriache, l’elenco di tutti soldati morti e sepolti nel cimitero di San Michele, dove è stata posta una pietra tombale su ognuno con la data di nascita e di morte. (Secondo i dati forniti dall’Archivio di Stato di Vienna, i Caduti,  sepolti nel cimitero austro ungarico di San Michele al Tagliamento, sono 483 i nomi visibili nelle pietre tombali, riportati nel libro “San Michele 1917 e dintorni,”di Walter Rogato, Franco Romanin e Nelso Tracanelli, sono invece 451, con il nome e cognome e la data di nascita e di morte, alcuni anche la foto (3). Si presume che i 32 nomi non scritti, si riferiscano a Soldati Ignoti.. Il cimitero austro – ungarico di San Michele al Tagliamento è stato riordinato e pulito, l’11 agosto 1984 dai giovani allievi deiVigili del Fuoco di Linz (Austria).

Nel cimitero di San Michele al Tagliamento è sepolta anche Maria Tesini, l’unica crocerossina del Comune  nella Prima Guerra Mondiale.

                                                                                                                                         Franco Romanin