Friuli Occidentale
Cresce l’Utle di Porcia
Presentati i numeri relativi all'anno accademico organizzato dall'Università delle terze e Libere Età di Porcia. Dati positivi che mostrano come l'associazione sia in salute e in espansione. Informatica e i corsi di lingue straniere le proposte più apprezzate e gettonate daglòi utenti.
L’assemblea ordinaria degli iscritti all’Utle di Porcia, che si svolta lo scorso sabato alla presenza del sindaco Giuseppe Gaiarin, ha approvato la relazione sociale rispetto a quanto realizzato nel 2017, quanto previsto nel 2018 e il bilancio consuntivo del 2017. La riunione è stata, la prima, della presidenza di Claudia Bigaton. Una relazione precisa sviluppata in sette punti. Nel primo ha ricordato la missione dell’associazione che, senza fini di lucro, si propone di promuovere iniziative di studio, incontro, dibattito, informazione e formazione atte a migliorare l’inserimento sociale delle persone adulte ed anziane. Di seguito ha espresso una serie di dati, che mettono in evidenza il lavoro di una stagione positiva. I soci iscritti al 31 gennaio 2018 sono 223, (lo scorso anno erano 194), di cui, 143 donne e 80 uomini. La divisione per fasce di età vede: 8 iscritti fino ai 50 anni, dai 51 ai 60 sono in 25, da 61 a 70 anni, la fascia più corposa, si contano 87, da 71 a 80 anni sono 81, dagli 81 anni sono in 22. La Bigaton dopo aver citato la nuova normativa nazionale e regionale cui fanno riferimento le Utle, rileva l’importanza del rinnovo della convezione con il comune, per la durata di cinque anni, che in cambio di servizi della Utle verso il Comune, garantisce un’erogazione di fondi che assicurano il futuro dell’Associazione. Sull’argomento il sindaco Gaiarin ha sottolineato che, ha sempre creduto nella Utle, un Associazione che è un riferimento culturale per la fascia di età in cui opera. I finanziamenti alla Utle, ha affermato, sono un investimento ma con la Utle il ritorno è dieci volte tanto.Nel proseguo della relazione la presidente Bigaton ha osservato che i due incontri settimanali in Sala Diemoz sono 55, per un totale di 81 ore di lezioni, con una presenza media per incontro di oltre 70 persone. Per quanto riguarda i corsi ed i laboratori, i più richiesti sono quelli d’Informatica, di Lingue (inglese, tedesco e spagnolo), di Acquerello. Sono attivi poi i corsi di Mosaico, Storia delle Religioni e su “Le Encicliche di Papa Francesco: Laudato si’ e Amoris laetitia”. Le ore di lezione sono 301, i Partecipanti 108. Altri corsi, per 43 ore di lezione (Conoscere e Lavorare con la Memoria, Corso di Storia del Friuli), sono in fase di avvio. Il Corso di psicologia “Le maschere umane”, il Book forum, i Percorsi della memoria e altri sono invia di definizione. Le visite proseguono secondo le previsioni. Le prossime riguardano la Venezia di Marco Polo, Valeggio sul Mincio/Segurtà (maggio) la Mostra di Illegio e il Museo di Tolmezzo (giugno) e in aprile è previsto il Pranzo sociale. L’Utle è attiva sul Territorio e dialoga con le altre realtà associative, istituzionali, pubbliche e private per la realizzazione di iniziative comuni, in uno spirito di proficua collaborazione. Per il futuro, afferma in chiusura la Bigaton, si vuol continuare sulla strada intrapresa confermando le proposte che hanno trovato positivo riscontro, rilanciare iniziative in cui crediamo e che magari non hanno ancora trovato il giusto “humus”, proporre nuovi argomenti e nuove attività. In sintesi, sottolinea la presidente Bigaton, si cerca di andare incontro agli interessi molto diversificati messi in evidenza dai Soci e sollecitarne di nuovi, ma tenendo sempre a mente l’obiettivo di far stare bene le persone creando momenti di positiva aggregazione. Lorenzo Ferman