Abbattimento cavalcavia di Cessalto

Autostrade Alto Adriatico ha annunciato che tra sabato 9 e domenica 10 novembre verrà demolito il manufatto di via Gonelle in comune di Cessalto. I lavori imporranno una serie di modificazioni alla viabilità. Aggiornamenti e informazioni sull’app Info-Enti

E’ tutto pronto per l’abbattimento del secondo dei dieci cavalcavia del tratto della terza corsia dell’autostrada A4 tra Portogruaro e San Donà. Nel corso della notte tra sabato 09 novembre e domenica 10 verrà infatti demolito il manufatto di via Gonelle nel comune di Cessalto. Si tratta di un altro passo avanti nel percorso di riqualificazione dell’asse autostradale nel tratto di 25 chilometri, che in questa fase ha come obiettivo il rifacimento dei cavalcavia sovrappassanti la A4. Il cantiere, che verrà effettuato in una sola notte, arriva a poco di più di un mese dall’abbattimento del cavalcavia di via Pradipozzo a Portogruaro. Il programma prevede nei prossimi mesi la realizzazione dei lavori in corrispondenza del cavalcavia di via Grassaga, in comune di San Donà di Piave, del cavalcavia della S.P.60 (via Paludi), in comune di Annone Veneto, dei cavalcavia della S.P. 163 (via Callunga), di via Vittoria, via Donegal e via Dante in comune di Cessalto, di via Frassinella e via Maute, in comune di Portogruaro.

Le operazioni sul cavalcavia di via Gonelle non saranno le uniche che si svolgeranno nella notte tra sabato e domenica. Proseguiranno le attività di sistemazione delle barriere centrali nell’ultimo tratto di tre chilometri tra Alvisopoli e Portogruaro alla confluenza con le due corsie. Inoltre verrà adeguata la segnaletica orizzontale.

Per consentire questi interventi sarà necessario chiudere al transito dei mezzi il tratto tra San Donà di Piave e Latisana della A4 in entrambe le direzioni tra le ore 20,00 di sabato 09 e le ore 08,00 domenica 10. Queste le deviazioni per chi viaggia sulla rete di competenza di Autostrade Alto Adriatico:

  • Per chi proviene da Trieste sulla A4 verrà imposta l’uscita di Latisana con rientro sulla A4 a San Donà se diretto verso Venezia; sulla A28 allo svincolo di Portogruaro se diretto verso Pordenone/Conegliano

  • Per chi proviene da Venezia sulla A4 verrà imposta l’uscita di San Donà con rientro sulla A4 a Latisana se diretto verso Udine/Trieste; sulla A28 allo svincolo di Portogruaro se diretto verso Pordenone/Conegliano

  • Per chi proviene da Conegliano sulla A28 verrà imposta l’uscita a Portogruaro con rientro sulla A4 allo svincolo di Latisana se diretto verso Udine/Trieste, allo svincolo di San Donà se diretto verso Venezia.

  • Tutte le deviazioni sulla viabilità ordinaria sono opportunamente segnalate dalle frecce gialle

Costanti aggiornamenti verranno garantiti tramite il sito www.infoviaggiando.it, l’app infoviaggiando, il numero 800996099 e i canali whatsapp e telegram di Autostrade Alto Adriatico.

Autostrade Alto Adriatico, con la regia del Commissario per l’emergenza della A4, è pronta a collaborare con il Comune di Cessalto e i Comuni contermini per mitigare eventuali disagi che potrebbero verificarsi contestualmente all’abbattimento dei cavalcavia nell’ambito dei lavori della terza corsia dell’autostrada A4. Una collaborazione che servirà anche a coordinare al meglio il piano del traffico, di concerto con le forze dell’ordine, in caso di eventuali chiusure dell’autostrada per lavori e incidenti, e i percorsi alternativi individuati con i cantieri.È l’esito dell’incontro che si è svolto oggi in prefettura di Treviso alla presenza del prefetto Angelo Sidoti, che si è speso personalmente per l’istituzione del tavolo con gli enti interessati ai lavori per la terza corsia della A4.Come prima misura Autostrade Alto Adriatico presenterà una nuova App, già sperimentata in Friuli Venezia Giulia, chiamata “Info-Enti” che permetterà di raccogliere e redistribuire le informazioni in tempo reale sull’autostrada di competenza e quindi sul tratto Portogruaro – San Doná interessando tutte le autorità chiamate a gestire il traffico dentro e fuori l’autostrada: dalla polizia municipale dei comuni coinvolti agli operatori stradali in servizio sul tratto interessato, dalla protezione civile ai tecnici dei servizi da ripristinare. In questo modo, nel momento stesso in cui accade un evento, automaticamente si attiverà la rete di intervento, riducendo i tempi di soluzione e migliorando l’efficienza.I principi di base restano comunque quelli riportati nei protocolli operativi che hanno coinvolto negli ultimi 10 anni tutte le prefetture da Padova a Trieste, i rispettivi comandi della polizia stradale e dei vigili del fuoco, le diverse concessionarie autostradali competenti per tratte e le centrali del 118. Nella fattispecie, già dal 2011, da quando sono iniziati i cantieri per la terza della A4 Quarto D’Altino – San Donà, i rispettivi protocolli, oltre che gestire le emergenze, hanno individuato i percorsi alternativi in caso di chiusure autostradali, incidenti o lunghe code. Questi percorsi, già posizionati negli stessi territori comunali, sono indicati con apposita cartellonistica stradale gialla. “Ora si tratta di affinare questo coordinamento – precisa il presidente di Autostrade Alto Adriatico, l’avvocato Marco Monaco – con un nuovo protocollo operativo, attraverso lo strumento di InfoEnti, che rappresenta un unicum in tutto il territorio nazionale”.Autostrade Alto Adriatico ha presentato anche i dati dell’incidentalitá: a fronte dell’aumento del 10% del traffico dal 2022 a oggi (con passaggio complessivo di 44 milioni di mezzi da inizio anno rispetto ai 40 milioni di due anni fa), gli incidenti sono diminuiti di 29 unità (93 rispetto ai 122 del 2022). Altrettanto, nel 2022 (periodo gennaio – ottobre) si erano registrati 5 mortali, rispetto a 1 registrato nel 2024. Nel 2022 sono state registrate 15 chiusure autostradali a causa di incidenti (con ricadute per il traffico nei centri urbani) mentre nel 2024 sono state 6.“La collaborazione con i comuni – conclude il presidente Monaco – è importante per raggiungere il traguardo finale. Restiamo a disposizione dei Comuni per chiarimenti, ulteriori incontri, sopralluoghi sulla viabilità ordinaria e richieste, purchè queste rispettino principi generali dell’ordinamento e dei vincoli di spesa della pubblica amministrazione, con l’obiettivo comune di contenere al massimo i tempi di esecuzione della terza corsia, al fine di porre rimedio allo stato di emergenza, senza aumentare il pedaggio a carico di famiglie, imprese e viaggiatori”.

Il Sindaco di Cessalto Emanuele Crosato  accoglie con favore la collaborazione proattiva e il coordinamento assicurati dal Commissario per l’emergenza della A4, da Autostrade Alto Adriatico e dal Prefetto dott Angelo Sidoti. “Consapevoli dell’impatto che i lavori per la terza corsia avranno sulla viabilità, soprattutto a Cessalto, dove diversi cavalcavia saranno coinvolti, riteniamo il tavolo di coordinamento essenziale per gestire i disagi, garantendo sicurezza e fluidità del traffico”, afferma Crosato.

“L’iniziativa di implementare l’App Info-Enti, sperimentata con successo in Friuli Venezia Giulia, rappresenta un valido strumento per aggiornamenti in tempo reale e interventi tempestivi, contribuendo così a migliorare la gestione della viabilità”.

Già da sabato, su richiesta della ditta esecutrice, si procederà al primo abbattimento del sovrappasso autostradale nel comune di Cessalto.

“Desidero esprimere – conclude Crosato – un sentito ringraziamento al Prefetto Sidoti per l’attenzione concreta verso la nostra comunità, al Presidente avv.  Monaco per le apertura fatta verso la nostra comunità e alla struttura commissariale per la disponibilità dimostrata. Ringrazio inoltre le forze dell’ordine, la Provincia di Treviso, la Città Metropolitana di Venezia e i rappresentanti dell’azienda sanitaria per il supporto, i Sindaci dei comuni di Ceggia e Noventa di Piave. Sabato notte avverrà l’abbattimento del primo cavalcavia a Cessalto, un passaggio significativo per l’avvio dei lavori.”