Veneto Orientale
Banca Prealpi San Biagio: sale a 95mila euro la quota per le borse di studio
Incentivare il merito, la formazione di qualità e le competenze delle giovani generazioni sono i criteri ispiratori del nuovo bando che mette a disposizione delle borse di studio a Soci-studenti e figli dei Soci di Banca Prealpi SanBiagio. Bando ulteriormente potenziato rispetto al 2023: sono 175 le borse di studio destinate agli studenti (165 nel 2023), per un controvalore di 94.750 euro (contro i precedenti 83.500 euro), che verranno assegnate a dicembre. Domande entro il 31 ottobre 2024
Incentivare il merito, la formazione di qualità e le competenze delle giovani generazioni. Sono questi i criteri ispiratori del nuovo bando che mette a disposizione delle borse di studio a Soci-studenti e figli dei Soci di Banca Prealpi SanBiagio, l’Istituto di Credito Cooperativo con sede a Tarzo (TV), parte del Gruppo Cassa Centrale.Il bando è stato ulteriormente potenziato rispetto all’anno precedente: sono infatti 175 le borse di studio destinate agli studenti (165 nel 2023), per un controvalore di 94.750 euro (contro i precedenti 83.500 euro), che verranno assegnate entro il prossimo dicembre.Le richieste dovranno essere consegnate alla filiale di competenza entro il 31 ottobre 2024. Per la valutazione delle richieste Banca Prealpi SanBiagio nominerà un’apposita Commissione che stilerà le graduatorie sulla base dei primi richiedenti in ordine decrescente di voto conseguito.Carlo Antiga, Presidente di Banca Prealpi SanBiagio ha dichiarato: “L’impegno che il nostro Istituto di credito cooperativo profonde da sempre verso le nuove generazioni è diventato un imperativo ancor più stringente negli ultimi anni. Dare un futuro ai giovani, e quindi al nostro territorio, è l’unica premessa per garantirne uno sviluppo sostenibile. Stimolare l’impegno e riconoscere il merito, sostenendo gli sforzi compiuti nel corso dell’anno scolastico sono le linee guida delle borse di studio che mettiamo a disposizione dei nostri Soci, e dei loro figli, ogni anno. Un’attenzione, quella all’educazione e alla formazione, che si concretizza nelle attività che sosteniamo tramite l’utile a beneficenza, in cui sono sempre ai primi posti. Anche quest’anno abbiamo voluto dare ulteriore impulso, stanziando una cifra ulteriormente incrementata rispetto alla precedente edizione del Bando”.