Gran finale di notturni di versi “UAU Che Meraviglia” nel Cortino del Castello di Fratta di Fossalta di Portogruaro, domenica 31 luglio

Dalle 21: tre gli eventi ad ingresso gratuito che suggelleranno questa 18° edizione. Nello stile proprio del Porto dei Benandanti verranno presentati e messi in comunicazione eventi di teatro, cinema, arte visiva e poesia.

Gran finale di notturni di versiUAU Che Meraviglia” nel Cortino del Castello di Fratta di Fossalta di Portogruaro, domenica 31 luglio, dalle 21: tre gli eventi ad ingresso gratuito che suggelleranno questa 18° edizione. Nello stile proprio del Porto dei Benandanti verranno presentati e messi in comunicazione eventi di teatro, cinema, arte visiva e poesia.

 

Primo appuntamento con la performance teatrale dei Rotolacampo “Meraviglia” per la regia di Max Bazzana e Martina Boldarin. Rotolacampo è un gruppo estemporaneo di attori che si sposta nei sentieri teatrali con la leggerezza dei soffioni trasportati dal vento. Presenterà una perfomance teatrale che darà voce al tema della Meraviglia: lo stupore sarà reso da cinque clown che parleranno attraverso il wow, si esprimono a suon di wow, wow è ogni singolo e continuo stupore. Ad accompagnarli una performance di danza contemporanea e teatro danza che  trasformerà lo stupore per le piccole cose in azione e movimento poetico. In scena Sonia Bravin, Fausto Maiorana, Sara Bortolin, Edoardo Sartori, Elena Peroncini e i ballerini Federico Panighel, Cecilia Filipputti, Laura Brescacin e Martina Boldarin seguiti da Karin Candido degli Arearea, dalla Compagnia Artivarti insieme alla scuola di danza Futurelab di Portogruaro.

 

A seguire, in occasione del finissage della mostra dell’artista Renzo Cevro-Vukovic intitolata “Invito alla riflessione”, verrà proposta la proiezione del cortometraggio “Film”. Nella sua unica incursione nel mondo del cinema, il premio nobel Samuel Beckett indaga il tema del rapporto tra l’io e l’altro che è in noi e in cui ci rispecchiamo. Il film, girato nel 1964, vede l’incontro tra due grandi mastri del silenzio novecentesco: Beckett appunto e il comico Buster Keaton. La proiezione del film verrà musicata dal vivo dal flauto di Massimo de Mattia e sarà preceduta dall’introduzione critica di Sandro Pellarin.

 

 

Infine si terrà la presentazione del libro di Giovanni Fierro, corredato dalle illustrazioni di Nicola Montemorra, “Di questa città. Dieci storie on/off”. Per l’occasione l’autore converserà con Andrea Picco. Di questa città è un libro nuovo, ma con una lunga vita alle spalle, che nasce da un testo del 2017 (Gorizia on/off di Giovanni Fierro, qudulibri) e che, attraverso le illustrazioni di Nicola Montemorra, che verranno proiettate durante la presentazione, si trasforma e mette in evidenza come la commistione tra parola e arte può rendere un contenuto sempre nuovo e quindi, teoricamente, eterno. Di questa città è un libro che approfitta delicatamente di un luogo e a quel luogo restituisce, donando una rappresentazione grafica di quanto di quel luogo si dice, si scrive, si sente. Rappresenta i talenti che contiene e l’amore per un luogo, Gorizia, città di vita per alcuni e di scelta per altri. Emblema di come le energie, se condotte nella giusta direzione, possono creare movimenti e collaborazioni proficue e donare in cambio nuovi sguardi e peculiarità.