Ulss4: 211 persone in lotta contro il Covid

L'aumento dei contagio ha fatto ampliare l'organico dedicato alla lotta alla pandemia

Trasferiti dalle unità operative ospedaliere e territoriali per combattere la pandemia che è tornata a colpire con l’aumento dei contagi e dei ricoveri. E’ un esercito di 211 persone, quello impiegato l’Ulss 4 allo stato attuale, nella lotta alla pandemia sui vari fronti. All’ospedale di Jesolo, dove sono attive le sezioni Covid 1 e Covid 4 (36 posti letto), sono 61 le persone dedicate alle cure degli attuali 24 pazienti covid, di queste 51 sono infermieri ed operatori sanitari, 10 medici.

Ancora più numeroso è il contingente di personale dedicato alle attività di tamponi, contact tracing e vaccinazioni che ad oggi consiste complessivamente in 150 unità. Di queste 25 persone dedicate all’attività di tamponi nei 3 covid point aziendali, garantendo una media di 1500 tamponi giornalieri; 45 persone dedicate all’attività di vaccinazione che con l’avvio della terza dose (e l’aumento delle prime dosi per effetto delle restrizioni decise a livello centrale) ha ripreso ad essere importante con circa 1800 vaccinazioni giornaliere; 19 persone sono dedicate all’attività di Contact Tracing fondamentale nel controllo della diffusione del virus, ed altri 15 medici sono impegnati nelle attività di tracciamento dei contagi e nelle vaccinazioni. Infine l’attività territoriale, ossia tamponi e vaccini effettuati a domicilio e nelle case di riposo, garantita da 46 persone (30 infermieri e 16 medici) delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (USCA).

“Un vero esercito sia nei numeri e sia nell’organizzazione che i  nostri dirigenti e coordinatori riescono a garantire, con precisione per l’appunto militare – spiega il direttore generale dell’Ulss 4, Mauro Filippi – . Si tratta di persone che da due anni riescono a passare in poche ore dalla corsia ai centri vaccinali, dai servizi al contact tracing, e dietro tutto ciò la macchina amministrativa che gestisce acquisti e assunzioni”. “Non dimentichiamo però tutti i colleghi che rimangono a garantire l’attività che non si ferma mai, quella ordinaria e le urgenze e poi un altro esercito – continua Filippi – ossia quello dei volontari di cui c’è sempre bisogno per il prezioso lavoro. Un grazie a tutti, anche a nome dei tantissimi cittadini che ogni giorno non mancano di far pervenire messaggi di ringraziamento e supporto al nostro personale. La guerra non è finita, per usare un linguaggio in tema, ma ogni giorno siamo sempre più vicini alla fine, oggi con l’arma più potente: il vaccino”.

Contagi e vaccini. Il numero delle persone positive nel territorio dell’Ulss 4 a sabato 4 dicembre è aumentato a 1483 con una media di circa 100 contagi giornalieri. La fascia d’età maggiormente colpita dai contagi è sotto i 12 anni ed interesse dunque quella parte di popolazione non vaccinata. L’attività vaccinale ha raggiunto le 377.345 dosi somministrate (88% della popolazione vaccinabile) di cui 27.892 terze dosi.