Veneto Orientale: corso di italiani per stranieri

Le località dove si svolgono i corsi sono, oltre a Portogruaro, anche Annone Veneto, San Stino di Livenza, Pramaggiore/Cinto Caomaggiore e Fossalta di Portogruaro. 

Nonostante tutte le difficoltà e le limitazioni conseguenti alla pandemia da Covid-19, finalmente si riaprono i corsi di italiano per i cittadini stranieri nel territorio Portogruarese.Le località dove si svolgono i corsi sono, oltre a Portogruaro, anche Annone Veneto, San Stino di Livenza, Pramaggiore/Cinto Caomaggiore e Fossalta di Portogruaro. La vicinanza è infatti uno degli elementi fondamentali per la partecipazione delle persone, soprattutto delle donne che non hanno propri mezzi di trasporto e poco tempo libero a seguito degli impegni famigliari.I corsi di italiano, organizzati da AMVO-Noi Migranti, sono uno strumento primario di integrazione e di riconoscimento dei diritti per moltissimi stranieri, non solo perché si impara a parlare in italiano (competenza necessaria per ottenere i permessi di soggiorno, migliorare la carriera lavorativa e acquisire la cittadinanza italiana), ma in non pochi casi per superare la condizione di analfabetismo e aprirsi alle relazioni sociali.Le donne ne sono i maggiori beneficiari, tanto che la Regione Veneto, ha approvato nel progetto “Le valigie di Eva 2” un finanziamento dedicato a sostenere i costi di quelli a loro dedicati.Va aggiunto poi che, da quest’anno, AMVO-Noi Migranti è anche partner del progetto “Oltre le frontiere” che fa capo al CIDI, Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti e che coinvolge anche gli istituti Bertolini, Luzzatto, Belli e da Vinci di Portogruaro. Il progetto prevede la realizzazione di corsi italiano di base per gli alunni delle Secondarie e per gli adulti. I primi sono già in fase di avvio presso l’Istituto Luzzatto. Altra novità è che saranno programmati anche corsi serali per le persone che lavorano.Se si riparte è merito dei numerosi volontari coinvolti quali docenti ed assistenti, dei dirigenti scolastici con i quali si è avviata una forte collaborazione, di Parrocchie e Comuni che mettono a disposizione gli spazi necessari. Obiettivo prioritario: recuperare il tempo perso il prima possibile (Ada Toffolon).