Teatro in Villa Mocenigo, 26ª edizione al via da oggi

Chiusura sabato 7 agosto. Ingresso gratuito con prenotazione (posti limitati)

Mercoledì 14 luglio ore 21 a Villa MocenigoViolOpera Ensemble IL CINEMA SUONATO da Amarcord a Titanic con Tosca Storer violoncello, Giorgio Pavan violino, Marco Fedalto pianoforte.

Una serata in compagnia delle esecuzioni dal vivo delle più celebri colonne sonore della storia del Cinema. Un concerto che porterà gli spettatori a rivivere le emozioni delle scene più famose di Via col vento, Colazione da Tiffany, Mission, C’era una volta in America, Giù la testa, Nuovo cinema paradiso, C’era una volta il West, Titanic, Amarcord, La dolce vita, Harry Potter, Il Signore degli anelli, Pirati dei Caraibi e tante altre.

Mercoledì 21 luglio ore 21 a Villa Mocenigo Teatro Incerto

GUARNERIUS mangjâ libris e sfueâ parsuts spettacolo in lingua friulana e italiana di e con Angelo Floramo, Fabiano Fantini, Claudio Moretti e Elvio Scruzzi oggetti di scena di Luigina Tusini

È il 1466, l’Europa è devastata dalla peste. Tre cramars (venditori ambulanti friulani) dopo aver attraversato l’Austria, giungono all’abbazia di San Gallo in Svizzera. Devono portare la notizia della morte di Guarnerio d’Artegna al  monaco Adelmus Silvatico suo amico. Ma chi era Guarnerio d’Artegna? I tre cramars non conoscono la sua figura, e il monaco, pazientemente, racconta loro la storia del grande umanista friulano. Il trio del Teatro Incerto, con la cifra comica che lo caratterizza, incontra lo storico Angelo Floramo e la sua formidabile capacità narrativa, dando vita ad uno spettacolo sospeso tra Storia e Commedia.

Mercoledì 28 luglio ore 21 a Villa Mocenigo Stivalaccio Teatro CÈA VENESSIA

Odissea nostrana dal nordest all’Australia con Stefano Rota, musiche originali di Enrico Milani e Matteo Mingolfo, regia di Marco Zoppello, produzione StivalaccioTeatro / Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni” / OperaEstate Festival

Australia, 1882: un gruppo di coloni provenienti dal Veneto e dal Friuli fonda il primo insediamento collettivo italiano del continente. Il nome con il quale la  colonia viene tramandata oralmente, di padre in figlio, è Cèa Venessia (Piccolo Veneto), perché nel cuore doveva ricordare casa. Nei documenti è, invece, New Italy, una delle culle dell’emigrazione italiana nel continente Australe. Lo spettacolo racconta di questi migranti e del loro viaggio. Erano i Tomè, Nardi, Bellotto, Roder, Antoniolli, Piccoli e tanti altri che spinti  dalla fame e dalla miseria, caddero vittime delle promesse di un nobile francese, il Marchese De Rays.

Sabato 7 agosto  ore 21 a Villa Mocenigo Marta Dalla Via VENETI FAIR

di e con Marta Dalla Via video di Roberto Di Fresco regia di Angela Malfitano

Io non ho paura della città. Ho paura del piccolo villaggio di provincia. Ho paura del paesello, dove la gente si trova al bar, dove si muore di Biancosarti, dove tutti ti somigliano perché sono tutti tuoi parenti, dove “quelo là non ga voja de lavorare”, dove si fanno le cose “di una volta” “come una volta”. Dove “Che bravo quelo saluda sempre” e poi è Pietro Maso o Felice Maniero. Ho paura perché vivo in un luogo comune.

Signori venghino… venghino signore! Il nord è così diverso dal sud? Forse al nord non si evadono le tasse? Forse al nord non ci sono “amici” o parenti pronti a dare una spintarella? Forse al nord non si paga il pizzo? Non si lavora in nero? Venghino signori ad interrogarsi sul concetto di appartenenza… ridendoci su.

La rassegna è realizzata con la collaborazione di Ater Venezia.

Ingresso gratuito, con prenotazione (posti limitati)

PRENOTAZIONI E INFO: BIBLIOTECA COMUNALE DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO, telefono 0421 249539. PORTALE TURISTICO: https://cortinofratta.it.