Veneto Orientale
Venezia Orientale, i sindaci chiedono il completamento della terza corsia A4
Da inizio anno almeno 45 incidenti con morti soprattutto tra gli autotrasportatori
I 22 sindaci della Venezia Orientale chiedono con forza il completamento della terza corsia dell’A4 Venezia-Trieste. Lo scorso 3 maggio c’è stato il “lunedì nero” nel tratto tra San Donà di Piave e Portogruaro per ripetuti incidenti in direzione est: tamponamenti tra mezzi pesanti, feriti, blocco della circolazione con uscita obbligatoria, lunghe code sia in autostrada che sulla viabilità ordinaria, situazione di pericolo e di disagio ambientale per un’area molto vasta. Dall’inizio dell’anno 2021 si sono verificati almeno 45 incidenti, con morti soprattutto tra gli autotrasportatori, e numerose chiusure del traffico autostradale.
E’ una continua emergenza per l’incolumità pubblica, che ha il suo apice nel lungo collo di bottiglia tra Portogruaro e San Donà. Sono 27 Km di autostrada ancora a due corsie con frequenti incolonnamenti di mezzi pesanti sulla corsia di marcia. Basta un piccolo intoppo o una distrazione perché succeda l’irreparabile con le conseguenze negative ben note a tutti. Siamo lungo il “corridoio cinque”, che attraversa in senso trasversale l’Europa da Lisbona a Kiev. Dopo il lunedì, è stato “nero” anche il martedì 4 maggio, questa volta per un tamponamento tra mezzi pesanti nel tratto tra Latisana e Portogruaro, in direzione ovest. Le prospettive per il futuro non sono destinate a migliorare. Non si tratta di facili profezie di sventura, ma di aspettative ragionevoli, legate alla mancanza di sicurezza strutturale ormai conclamata di questo tratto di A4. In questo contesto si è espressa la Conferenza dei Sindaci della Venezia Orientale, convocata in teleconferenza dal presidente, Gianluca Falcomer. La specificità dell’area è riconosciuta dalla Regione Veneto per il decentramento amministrativo e lo sviluppo economico e sociale. I ventidue primi cittadini della Venezia Orientale, lo scorso mercoledì 5 maggio, hanno espresso una propria risoluzione con cui ribadiscono le posizioni politiche ben note. «La terza corsia è un’opera indispensabile per il territorio e l’intero Nord-Est e la chiusura del traffico autostradale a causa di incidenti genera pericolo per la viabilità ordinaria e disagio per i centri abitati». I sindaci si sono dichiarati allarmati dai continui e quasi quotidiani sinistri ed hanno manifestato la propria preoccupazione per la mancanza di fondi necessari a completare la terza corsia dell’A4 che collega Portogruaro a San Donà di Piave, così come dichiarato dal Presidente di Autovie Venete, Maurizio Paniz, durante la recente assemblea della società. I sindaci hanno chiesto al Governo ed alle Regioni Veneto e Friuli VG di reperire i fondi necessari per completare quanto prima l’opera.
La situazione risulta complicata anche da un ricorso al TAR che Autovie Venete ha presentato per l’annullamento del provvedimento del Ministero che fissava il valore dell’indennizzo da subentro che deve essere corrisposto dalla newco S.A.A.A.