Veneto Orientale
San Michele al Tagliamento, bilancio di previsione: 10 milioni di spesa straordinaria
Per le scuole elementari, le caserme dei carabinieri e il completamento delle piste ciclabili
Approvato il bilancio di previsione per il 2021 del Comune di San Michele al Tagliamento: 24 sono i milioni della spesa ipotizzata, mentre la spesa straordinaria è di 10 milioni che saranno destinati ad importanti interventi sul territorio, quali i lavori sui fabbricati delle scuole elementari, le caserme dei carabinieri del Capoluogo e di Bibione e il completamento delle piste ciclabili.
Sulla TARI sono stati ripresi i valori del 2019 senza modifiche, in attesa di quanto sarà adottato da Bacino Venezia Ambiente e principalmente da Arena per le modalità di calcolo. E’ importante sottolineare che l’amministrazione comunale ha pagato 280 mila euro di tariffe TARI 2020 per andare incontro alle piccole imprese del Comune in difficoltà.
«Quello approvato è un bilancio sano – ha sottolineato il sindaco Pasqualino Codognotto -, che guarda al futuro pur con tutte le incognite legate alla pandemia che mostra ancora tutta la sua virulenza».
«Di questi tempi le previsioni sono sempre un’incognita viste le difficoltà che da un anno stanno attraversando lavoratori e imprese – ha dichiarato l’assessore al bilancio e finanze, Sandro Scodeller -. Nel 2020, seppur in ritardo, lo Stato ha stanziato per il Comune di San Michele al Tagliamento 6,5 milioni di euro, in questo momento la previsione è di 500 mila euro. Per quest’anno ancora non si sa quali saranno le entrate definitive».
«Per quanto riguarda la TARI, prima dell’estate 2020 l’amministrazione comunale aveva contattato rappresentanti del Governo per segnalare l’assurdità di dover prevedere, ai sensi della normativa nazionale, entrate nel 2020 pari al 2019, ciò in considerazione dell’inevitabile calo di presenze turistiche. C’era comunque la rassicurazione che quantomeno con la legge di bilancio 2021, il problema sarebbe stato affrontato e risolto. Ad oggi, però, la normativa di riferimento non è stata modificata, pertanto c’è da confidare che il nuovo Governo appena insediato, provveda in qualche modo a dare risposte positive affinché le tasse vengano pagate in maniera giusta».