Tv e Cinema
Serate di cinema muto: “Le due madri”

Cinemazero, in collaborazione con Le Giornate del Cinema Muto e La Cineteca del Friuli, conclude martedì 27 maggio 2025 alle ore 20.45 il ciclo Serate di cinema muto – Capolavori centenari, dedicato ai grandi film del 1925: opere che, esattamente cento anni fa, incantarono il pubblico e segnarono la storia del cinema.
L’ultimo appuntamento propone un capolavoro riscoperto e restaurato: Le due madri (Visages d’enfants) di Jacques Feyder. Un film straordinario per profondità emotiva, modernità espressiva e qualità tecnica, ambientato nello scenario mozzafiato delle Alpi svizzere e interpretato dal giovane Jean Forest, scoperto da Feyder a Montmartre.
Realizzato tra il 1923 e il 1925, Le due madri affronta con rara sensibilità il tema del lutto e dell’infanzia, raccontando la difficoltà di un bambino ad accettare il nuovo matrimonio del padre dopo la morte della madre. Il film è celebre per la sua recitazione naturalistica, l’uso innovativo del montaggio – paragonabile a quello sperimentato nello stesso periodo dai registi russi – e una fotografia straordinaria firmata da Léonce-Henri Burel, che trasforma la natura in elemento narrativo.
Considerato all’epoca troppo avanti per i gusti del pubblico, Le due madri fu acclamato dalla critica ma si rivelò un insuccesso commerciale, finendo per scomparire per decenni. Il suo recupero è una storia a sé: dal restauro pionieristico del 1986 a opera della Cinémathèque Royale di Bruxelles fino al complesso lavoro del 1993, coordinato dal Nederlands Filmmuseum con materiali provenienti da diversi archivi europei e russi. Il risultato è una copia quasi completa e visivamente affascinante, che restituisce tutta la forza originaria del film.
Un’occasione unica per riscoprire uno dei film più intensi e delicati del primo cinema europeo, testamento dell’arte di Jacques Feyder e della sua capacità di raccontare l’infanzia con autenticità e profondità.