Terza corsia A4: il crono programma

Le spettacolari immagini del varo della campata centrale del nuovo cavalcavia di via Casermette attestano che Autovie Venete va verso la conclusione del tratto Alvisopoli-Portogruaro della terza corsia. Il traguardo dovrebbe essere tagliato verso fine 2021.

Per la realizzazione dei sub-lotti tra Portogruaro, San Stino e San Donà di Piave nonché del nuovo casello di Alvisopoli-Bibione è invece tutto fermo, in attesa anche del passaggio della concessione autostradale alla nuova società Autostrade Alto Adriatico, interamente pubblica, controllata dalle Regioni Friuli VG e Veneto, soci rispettivamente al 67% ed al 33%. I cittadini del Veneto orientale chiedono che le opportune decisioni politiche ed i passaggi amministrativi vengano velocizzati. Solo l’opera completata per intero potrà  garantire gli attesi benefici economico-sociali.

Nel tratto Alvisopoli-Portogruaro, dal Km 63,300 al Km 54,545 della A4 VE-TS, la realizzazione terza corsia comporta il rifacimento ed il montaggio di ben 24 opere su circa di 10 Km (cavalcavia, sottopassi o sottovia veicolari e ciclopedonali, ponti e scatolari di attraversamento idraulico). Lo ha evidenziato l’ingegner Enrico Razzini, direttore di Autovie Venete, presentando il recente varo della campata centrale del cavalcavia di via Casermette. «Il cantiere del sub-lotto sta recuperando il tempo perso a causa dell’emergenza Covid 19 nella primavera scorsa». Questa è la terza opera, che ha comportato la sospensione programmata del traffico per la sua posa. La prima è stata il cavalcavia sulla provinciale Fratta-Teglio, mentre la seconda ha riguardato la posa della trave della prima parte del ponte sul fiume Lemene.

Nei prossimi mesi è in programma il nuovo cavalcavia della comunale Gorgo-Teglio, in comune di Fossalta di Portogruaro, che sostituisce quello demolito alcuni mesi fa.

Gli interventi più complessi riguardano il nodo di Portogruaro, con il nuovo svincolo per l’A28 Portogruaro-Pordenone, ed il nuovo cavalcavia della provinciale 251. Il nuovo terrapieno e le pile di sostegno sono in corso di realizzazione, spostate ad est dell’opera esistente, che sarà successivamente demolita.

Il tutto dovrebbe concludersi entro fine anno 2021.