Cinto Caomaggiore, risorse entro gennaio per riprendere il ritmo

Parla il vicesindaco Daneluzzi

L’emergenza sanitaria da Coronavirus ha inciso sulle tempistiche dei lavori pubblici nei vari Comuni. A confermarlo è anche l’Amministrazione comunale di Cinto Caomaggiore che sta anche facendo fronte ad un pensionamento nell’Ufficio Tecnico.

«Proseguiamo nelle attività, anche se un po’ rallentati, ma confidiamo di riuscire a ripristinare le risorse necessarie entro gennaio per riprendere il ritmo giusto – commenta il vicesindaco Daniele Daneluzzi -. Nonostante ciò, il cantiere per la riqualificazione del tratto della SP51, tra via U. Grandis e via Venezia, sta proseguendo. Ricordo che non si tratta di una semplice opera di manutenzione, ma un vero e proprio rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi, del verde e dell’arredo urbano». L’intervento, infatti, prevede di disporre tutto in un unico livello: la segnaletica orizzontale e le alberature divideranno l’area ciclo-pedonale dalla carreggiata. In questo periodo, inoltre, la viabilità cittadina, in particolare le vie Piave, Roma, XXIV Maggio, Pordenone e Udine, è interessata dai lavori di posa della fibra ottica, che contribuirà a “portare tecnologia” al Comune. Stanno proseguendo, infine, anche i lavori al Mulino. «L’intervento ha preso il via 4/5 anni fa – spiega Daniele Daneluzzi -: è stata effettuata la ristrutturazione dell’edificio con lavori di edilizia pesante, come rinforzi strutturali e messa a norma degli spazi. All’interno sarà inserita la biblioteca comunale, per la quale sarà realizzato il deposito libri con i criteri necessari per preservare i volumi, e sarà creata una sala polifunzionale insonorizzata che potrà fungere anche da “palestra digitale” con spazi di digitalizzazione e di formazione. È prevista anche la realizzazione di una cucina per eventi di promozione del territorio e dei servizi necessari, un info point ad esempio, per la sede del Parco dei fiumi Lemene Reghena e laghi di Cinto».