Pramaggiore, dalla Italdecor 3 mila mascherine chirurgiche al Comune

Il sindaco Fausto Pivetta: “L’Italia che tutti immaginiamo è anche questa, fatta di persone generose”

La solidarietà verso la propria comunità caratterizza il tessuto sociale del Comune di Pramaggiore, tendenza dimostrata da un’altra importante donazione di mascherine. Loris Emanuelli e la ditta locale Italdecor hanno consegnato tre mila dispositivi protettivi all’Amministrazione comunale. «Quando la professionalità e la sensibilità di una grande azienda si concretizzano anche in azioni di sostegno di determinate situazioni, quali l’emergenza che stiamo vivendo – commenta il sindaco Fausto Pivetta – ritengo che quell’Italia che tutti immaginiamo sia anche questa, fatta di persone generose che, con spirito di abnegazione, si adoperano in un’impagabile funzione sociale e morale nell’interesse di tutti. Queste mascherine sono a disposizione della comunità e rimpinguano la scorta che abbiamo ancora in Comune, rimasta dalle donazioni precedenti e alla quale continuiamo ad attingere per distribuire periodicamente i dispositivi al personale del nostro tessuto economico o comunque a chi ne fa richiesta».

Prima di ciò, altre due importanti donazioni avevano dimostrato gli alti valori della comunità pramaggiorese. «La ditta Eder, ancora nella prima ondata ha consegnato al Comune 5 mila euro per l’acquisto di buoni alimentari destinati alle famiglie in difficoltà – aggiunge il primo cittadino -. È stato davvero utile e un gesto di grande sensibilità, visto che il virus ci aveva preso in contropiede in primavera, mettendo in difficoltà numerose persone. Non dimentichiamo, inoltre, il gesto dell’Associazione Comugne di Pramaggiore che ha scelto di donare 15mila euro alla Regione Veneto per affrontare l’emergenza sanitaria. Sono sforzi non da poco, testimonianza che le persone credono fortemente nell’aiuto in comunità”. Nel Comune, inoltre, proseguono i servizi di aiuti attivati già nella prima ondata della pandemia. «Nel territorio comunale hanno sempre mantenuto la presenza i volontari della Protezione Civile locale e delle guardie Ambientali AISA – conclude il sindaco Pivetta -. Con i nuovi casi segnalati, le loro attività sono state riprese, dopo essere stati formati per consegnare i pacchi alimentari anche nelle famiglie con casi di positività».