Veneto Orientale
Traffico estivo sulla rete di Autovie, calano i transiti: – 14%
Luglio e agosto attestano flussi minori soprattutto da e verso Austria, Slovenia e Croazia
Gli effetti del Covid 19 si sono fatti sentire sul turismo e di riflesso anche sul traffico autostradale di Autovie Venete. Il bilancio di luglio e agosto attesta flussi minori soprattutto da e verso Austria, Slovenia e Croazia. Sull’intera rete di Autovie Venete il volume del traffico leggero è calato del 16,73% rispetto allo scorso anno. Quello pesante, invece, si è progressivamente avvicinato ai flussi del 2019 (meno 7,59%). Complessivamente, rispetto ai 9 milioni 708 mila 221 transiti della stagione passata, a luglio e agosto 2020, sono stati registrati 8 milioni 290 mila 832 passaggi (meno 14,60%). La barriera di Trieste Lisert registra una diminuzione del 29%. Per il casello di Udine Sud c’è invece una crescita, mentre tiene quello di Latisana.
I DATI DEI CASELLI Indicano che è venuto a mancare il traffico dei turisti stranieri. I transiti totali, provenienti dal confine del Tarvisiano, ad Ugovizza, da Austria e Slovenia, verso i caselli delle località balneari friulane e venete hanno fatto segnare un meno 40,90%. A salvare – almeno in parte – la stagione sono stati i turisti locali; infatti il casello di Udine Sud (vi transitano la maggior parte dei flussi diretti verso la montagna e le località di mare) ha fatto registrare un aumento: un più 6,04% di passaggi in entrata e un più 5,21% in uscita. Ad attutire maggiormente i contraccolpi di questa estate anomala sono stati i caselli di Portogruaro (meno 2,04%) in direzione Bibione e Latisana (meno 5,37%) in direzione Lignano. I segni maggiormente negativi, invece, sono stati registrati dai caselli di San Stino verso Caorle (meno 16,44%) e San Donà di Piave verso Jesolo (meno 13,15%).
Le restrizioni per l’emergenza sanitaria si sono fatte sentire in maniera più evidente sui flussi di traffico diretti verso le località slovene e croate. Da qui il forte calo dei transiti in uscita alla barriera del Lisert (meno 29,13%). Di conseguenza nel periodo estivo non è mai stato necessario attivare il bypass della A34 (Villesse – Gorizia) per reindirizzare il traffico verso Slovenia e Croazia.