Coronavirus, prevenzione della diffusione per i centri residenziali

Il direttore dei servizi socio-sanitari dell'Ulss 4, Mauro Filippi, ha comunicato ai direttori e ai presidenti dei centri servizi residenziali  alcune specifiche indicazioni

Alla luce delle nuove disposizioni emanate ieri dal Ministero della Salute per prevenire e per contenere la diffusione del virus COVID 19, il direttore dei servizi socio-sanitari dell’Ulss 4, Mauro Filippi, ha comunicato ai direttori e ai presidenti dei centri servizi residenziali  alcune specifiche indicazioni per le strutture residenziali territoriali, come evitare sino al 15 marzo l’accesso ai visitatori, fermo restando i casi contingenti e particolari in cui ciò non si renda necessario a giudizio della direzione della struttura; limitare gli accessi ai centri diurni per le persone non autosufficienti, mantenendoli invece per gli utenti che non dispongano di un supporto domiciliare in orario diurno; sospendere iniziative che prevedano l’accesso a soggetti esterni alla struttura (come incontri di formazione, riunioni ed altro) e che non siano direttamente collegate all’attività clinico – assistenziale, privilegiando modalità di collegamento remoto.

Nell’occasione, la direzione generale dell’Ulss 4 ricorda alla comunità le buone norme igieniche e comportamentali per prevenire la diffusione del coronavirus.

In caso di buona salute: lavarsi le mani per almeno 20 secondi con acqua e sapone oppure con soluzione alcolica; mantenere una distanza di almeno 1 metri dalle altre persone, in particolare da quelle che manifestano sintomi respiratori; evitare la frequentazione di luoghi affollati.

In presenza di febbre o sintomi respiratori: telefonare al proprio medico di famiglia o alla guardia medica evitando di recarsi presso l’ambulatorio; non recarsi di propria iniziativa dal medico o al pronto soccorso.

Per richieste di informazioni sul coronavirus sono sempre disponibili i numeri telefonici appositamente attivati: il numero verde dell’Ulss4 800497040; il numero verde della Regione Veneto 800462340 ed il numero di pubblica utilità 1500.