Veneto Orientale
Arnaldo Drigo, una vita dedicata al sociale
Era volontario all’Aia e alla Francescon. I funerali domani, alle 14.30, nella Chiesa parrocchiale di Villanova di Fossalta di Portogruaro
Con un sentimento di profonda tristezza, la Sezione di Portogruaro annuncia la scomparsa dell’arbitro benemerito Arnaldo Drigo. Drigo è stato Presidente della Sezione di Portogruaro per dodici anni consecutivi, dal 1992 al 2004, segnando in modo significativo la storia della Sezione stessa. Agli anni della sua presidenza, infatti, si deve la costruzione della sede sezionale in Via della Resistenza a Portogruaro, inaugurata ufficialmente nel maggio 2000. In precedenza, nel 1990, aveva ottenuto dall’Associazione Italiana Arbitri (AIA) la benemerenza associativa.
Arnaldo Drigo era divenuto arbitro nel 1963 e nel 1980, quando apparteneva alla Sezione di Latisana (UD), era stato promotore della fondazione della Sezione di Portogruaro insieme al compianto Aldo Biasotto che, invece, faceva riferimento al tempo alla Sezione di San Donà di Piave (VE): infatti, gli associati originari del Portogruarese di entrambe le sezioni avevano raggiunto le 40 unità, numero minimo necessario per poter richiedere l’istituzione di una nuova Sezione. Pertanto, nel luglio 1980 i tempi per la fondazione della Sezione di Portogruaro erano divenuti maturi e Drigo venne nominato Commissario straordinario della nuova realtà associativa appena istituita.
Sempre partecipe della vita associativa, fino a ieri aveva incontrato alcuni arbitri, passando del tempo insieme a loro a parlare e scherzare, come sempre aveva fatto nella sua vita. Drigo aveva compiuto 80 anni nello scorso mese di gennaio e per questo motivo era stato insignito di una targa dal Presidente di Sezione Luca Vian. Era anche volontario dell’associazione Amici della Francescon di Portogruaro.
I funerali si terranno martedì 11 febbraio alle 14.30 nella Chiesa parrocchiale di Villanova di Fossalta di Portogruaro.
La Sezione di Portogruaro esprime il proprio cordoglio alla moglie Daniela e ai figli Stefano, Massimo e Luca.