Bibione, l’area del Faro Museo a cielo aperto

Dal 9 al 15 settembre torna la landart con il progetto di rigenerazione artistica LandPlay Walk

Un percorso lungo il quale natura e arte si fondono e si completano a vicenda, esaltando la bellezza di uno degli scorci di Bibione più caratteristici e più pregiati a livello ambientale. Sei artisti impegnati a realizzare cinque opere d’arte che nascono dalle suggestioni e dai materiali della natura. Si potrebbe presentare così LandPlay Walk, il progetto di rigenerazione artistica dell’area naturalistica di Bibione Faro, in programma dal 9 al 15 settembre.

L’iniziativa nasce dalla volontà, da parte dell’amministrazione comunale di San Michele al Tagliamento, di valorizzare un percorso già avviato negli anni scorsi, dando risalto a uno degli itinerari ciclopedonali più suggestivi dell’Alto Adriatico. L’area del faro di Bibione è infatti un vero e proprio scrigno di meraviglie naturalistiche, all’interno del quale si incontrano sistemi dunali, spiagge, boschi, canneti, lecceti. Da qui l’idea di coinvolgere un gruppo di artisti che attraverso una serie di creazioni di “land art” potessero esaltare le caratteristiche del paesaggio circostante.

IL PROGETTO

In una prima fase del progetto, dal 9 al 15 settembre, i sei artisti partecipanti lavoreranno alla realizzazione di cinque installazioni ambientali ideate partendo dalle caratteristiche e dai materiali del contesto naturale in cui dovranno essere collocate le opere. Anna Pontel, Guerrino Dirindin, Alberto Fiorin, Carlo Vidoni con Patrizia Polese e Nicolas Vavassori – questi i protagonisti della residenza artistica – hanno progettato delle creazioni che saranno realizzate con vari materiali, dal legno di recupero e di falegnameria alla terra, a materiali misti e acciai, sempre con un’evidente volontà di tutela ambientale. Proprio per adattare le installazioni al contesto, rispettandone le peculiarità, nella parte dell’arenile verranno collocate opere più “naturalistiche” e temporanee, mentre la parte dell’entroterra (a nord del percorso) ospiterà creazioni più stabili e di maggiore impatto. La fase realizzativa sarà seguita da vicino dal coordinatore artistico del progetto, Marco Pasian, che assieme all’organizzazione stà predisponendo una mappa degli interventi, che verranno poi identificati con un’opportuna segnaletica, al pari delle installazioni realizzate negli anni scorsi, che saranno ripristinate per l’occasione.

GLI INCONTRI CON GLI ARTISTI

I sei artisti coinvolti, che arrivano da esperienze diverse ma hanno già all’attivo mostre e partecipazioni a eventi di respiro nazionale e internazionale, nella settimana in cui lavoreranno alle loro opere saranno disponibili a incontri quotidiani (dal 10 al 14 settembre dalle 17 alle 18.45 al faro) in cui presenteranno il loro lavoro al pubblico attraverso l’esposizione di bozzetti, disegni e foto del “work in progress”. Nel corso degli incontri ci si potrà confrontare anche con curatori, architetti e gruppi di ricerca, su temi legati alla rigenerazione ambientale e al paesaggio. Domenica 15 settembre alle 17 è in programma invece l’inaugurazione del percorso, a conclusione dei lavori da parte degli artisti.

LA SECONDA PARTE DEL PROGETTO

Dopo questa prima fase operativa è prevista l’organizzazione di un meeting nella sala incontri del Faro nei mesi autunnali in cui, con la collaborazione dell’Ordine degli Architetti e degli istituti scolastici locali, curatori, esperti e artisti saranno invitati a una prima verifica, per poi proseguire con il coinvolgimento delle scuole nei mesi successivi.

Il progetto ha interessato l’assessorato alla Cultura del Comune di Bibione, con il supporto di Bibione Spiaggia e con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Vivacomix e il patrocinio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Venezia.