Caorle, l’indagine: stagione turistica buona, migliorare la comunicazione

La Confcommercio Delegazione Caorle ha raccolto i pareri degli operatori per pianificare meglio il futuro  

Confcommercio Delegazione Caorle, capitanata dal Presidente Corrado Sandrin, ha condotto come di consueto un’indagine a scopo conoscitivo per comprendere gli sviluppi di questa stagione estiva e quali gli spunti e le possibili iniziative per il futuro dell’Antico Borgo sul Mare.

Anzitutto preme sottolineare che a detta dei più, circa l’80% degli intervistati, la stagione è risultata buona e sono stati abbracciati i più svariati target di mercato di diversa estrazione anagrafica (prevalente la fascia di età compresa tra i 45 e i 60 anni) e geografica. Confortanti i dati per il comparto turistico-ricettivo nonostante una lieve flessione rispetto al 2017 (c’era da aspettarselo).

Ancora importante la presenza (e l’incidenza sui fatturati) di turisti italiani e di lingua tedesca; non sono mancati gli ospiti del Nord e dell’Est Europa. La spesa media della clientela, rispetto alla stagione estiva 2017, è leggermente diminuita ma per circa il 20% è addirittura aumentata.

Per incentivare l’offerta turistica gli intervistati suggeriscono di concentrarsi maggiormente sulla comunicazione realizzando pacchetti mirati e (magari) in funzione del periodo e degli eventi stessi, di programmare qualche evento di rilevo internazionale (66,7%) e realizzare infrastrutture come un Pala Eventi (71,4%) per ospitare magari concerti di musica classica o manifestazioni culturali di un certo spessore anche nell’”altra stagione”. La comunicazione e la promozione degli eventi, ancorché il palinsesto nel complesso sia valutato buono, resta il principale nodo da sciogliere (il 43% circa dichiara che andrebbe migliorata).

Ben il 90% degli operatori stagionali intervistati, hanno asserito che sarebbero disposti a prolungare l’apertura dell’attività oltre il termine prestabilito.

Il tessuto economico chiede all’Amministrazione di proseguire il lodevole lavoro di controllo e scoraggiamento in materia di abusivismo e contraffazione che purtroppo viene ancora sentito in maniera pesante nonostante l’introduzione di misure straordinarie.

Per quanto attiene il decoro della località, invece, viene giudicato buono da circa il 70% tanto quanto lo è il giudizio per le infrastrutture della località.

Corrado Sandrin, Presidente Confcommercio Delegazione Caorle: “Questi dati ci permetteranno di confrontarci in maniera ancor più costruttiva. Ringrazio l’Amministrazione per la sensibilità e la continua disponibilità al dialogo costruttivo. Positiva l’introduzione di misure straordinarie per il contrasto ai fenomeni di abusivismo e contraffazione. E’ la strada corretta. Il trend della stagione è stato oscillante, vuoi per il meteo poco favorevole – e spesso incerto – vuoi per le politiche aggressive di alcuni players ritornati in auge, è venuta a generarsi un po’ di instabilità che non ha concesso una programmazione certa. Eravamo consapevoli di questo, ma possiamo fare ancora la differenza. Le sfide sono molteplici, ma Confcommercio come di consueto si rende disponibile per la valutazione condivisa di tutte quelle strategie che possano permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.