Consultori Fondaco: sabato 3 dicembre festa per i 40 anni di attività

Incontro pubblico sabato 3 dicembre alle 16 in Sala Consiliare a Portogruaro per celebrare e fare memoria dei 40 anni di vita e attività del Consultorio familiare Fondaco. È un’occasione per ascoltare la testimonianza degli operatori e dei soci, riflettere su identità e ruolo del Consultorio nella comunità portogruarese nel mutare dei tempi, della società, della mentalità e del costume, delle norme. Quale contributo può ancora offrire alla comunità un’associazione di volontariato con un bagaglio di esperienza, competenza, umanità? Oggi ancor più di ieri la via è la vocazione all’aiuto e la collaborazione in rete con istituzioni, servizi, associazioni, scuole del territorio per rispondere ai crescenti e mutati bisogni psicologici, relazionali ed educativi individuati rispetto alle finalità statutarie. Ma bisogna pur sempre fare i conti anche con le proprie risorse umane, economiche, organizzative. (MM)

40°: ANNIVERSARIO  IMPORTANTEIl Consultorio familiare Fondaco compie 40 anni di vita e attività. Fu il primo consultorio familiare a Portogruaro. Il nome di allora, Consultorio prematrimoniale e matrimoniale “Fondaco”, ne esplicitava la missione: offrire aiuto e sostegno alla famiglia prima e dopo il matrimonio. Le famiglie apparivano sempre più travagliate da incomprensioni e separazioni. Da qualche anno era entrata in vigore la legge sul divorzio. Il Fondaco offriva consulenza psicologica, etica, legale a chi fosse in quel tipo di difficoltà e, per favorire l’armonia e la consapevolezza della vita familiare, organizzava anche iniziative formative per singoli, coppie, genitori e giovani. Offriva un servizio di istruzione alla procreazione responsabile basato sui metodi naturali. Era una missione di aiuto di ispirazione cristiana, pur nella sua laicità, nata e portata avanti come vocazione, nel rispetto di dignità, libertà e convinzioni di ciascuno. Attuata all’insegna del volontariato. Caratterizzata dalla gratuità. Pensata per offrire un sostegno soprattutto a chi nel bisogno non poteva permettersi di ricorrere a un professionista a pagamento. E da allora questa è ancora l’identità del Consultorio Fondaco. Al centro c’è la persona, che trova accoglienza e ascolto, e che, senza sentirsi giudicata e nel rispetto della riservatezza, è aiutata ad orientarsi nelle sue problematiche con colloqui con operatrici qualificate: psicologhe, consulenti familiari, assistente sociale, psico-pedagogista, mediatrici familiari, coordinate in Équipe. Dal 2017 il Fondaco è Consultorio Familiare Socio Educativo. Il CFSE è una nuova unità di offerta all’interno del sistema dei servizi previsti dal Piano socio-sanitario regionale, che svolge attività nell’area socio-educativa, “servizio di interesse pubblico a favore della persona, della coppia e della famiglia, con finalità sociale, educativa ed assistenziale, che può essere utilizzato, per le funzioni previste, dalla famiglia, dalle coppie, dalle singole persone, da gruppi, da servizi pubblici o privati, da Istituzioni” (DGR 19/2017).Marina Moropresidente Consultorio familiareFondaco odv onlu

NUOVO CONSIGLIO DIRETTIVO 2022-2025

iunitasi il 13 novembre a Frattina di Pravisdomini, l’Assemblea dei Soci ha eletto i componenti del Consiglio Direttivo 2022-2025: i sigg. Antonio Lazzàro, Marina Moro, Rita Francescato, Maria Grazia Gelsomini, Roberta Favretto, Luciana Facchin, Antonio Pasquale, Elisabetta Dall’Oro, Sergio Stefanon.Prima, la Presidente uscente, Marina Moro, ha illustrato i risultati del triennio, positivi nonostante le problematiche conseguenti alla pandemia: 2869 i colloqui di consulenza per 645 utenti totali; 86 gli incontri di formazione/prevenzione con 1278 partecipanti totali.Nella S. Messa, che è seguita, è stato commemorato il 40esimo anniversario del Consultorio, sottolineando il valore del dono e della vocazione all’aiuto del prossimo per costruire la pace, a partire dalla famiglia e dal cuore delle persone. Devolute alla Caritas parrocchiale di Sant’Andrea di Portogruaro le offerte dei fedeli nella giornata mondiale dei poveri. Al termine i soci si sono ritrovati per un amichevole momento conviviale “in famiglia”. (MM)