Portogruaro
Venerdì 8 al Russolo: “Nunsesnse…Le amiche di Maria”
Un musical di gran successo che viene direttamente dai successi di Broadway dove è rimasto in cartellone per otto anni di fila
Il Teatro Russolo di Portogruaro riapre ancora una volta il sipario per ospitare venerdì 8 aprile (ore 21.00) “Nunsense…le amiche di Maria”, ovvero il musical delle suore! di Dan Goggin, con Fioretta Mari nel ruolo della Reverenda Madre.Impegnate in una partita di Bingo dalle Focolarine, la Reverenda Madre, Suor Uberta, Suor Robertanna, Suor Leonella e Suor Amnesia, sopravvivono alla fatale zuppa al finocchio che la povera Suor Giulia ha servito per cena alle cinquantadue sorelle del Certosino Zelo. Tornate in convento, le cinque protagoniste trovano tutte le consorelle con la faccia riversa nel piatto. Non avendo la possibilità economica per seppellirle tutte, sono costrette a conservare le ultime quattro sfortunate… nel congelatore. Ma non si danno per vinte e, per dare degna sepoltura alle sfortunate consorelle, mettono in scena uno spettacolo per raccogliere il resto dei soldi. Uno spettacolo pieno di colpi di scena che ci racconteranno le interessanti storie delle nostre suore.Un musical travolgente che è stato secondo nella storia di Off-Broadway come permanenza continuativa in scena (8 anni), che ha vinto diversi premi, tra i quali come quello di “Miglior Musical”.
PER I PIU’ PICCOLIDomenica 10 aprile (ore 17) per “Primi passi a teatro”, invece, la compagnia La Baracca – Testoni Ragazzi presenta “Un elefante si dondolava” di e con Roberto Frabetti/Gianluigi Marra e Lorenzo Monti, regia di Valeria Frabetti. Un elefante si dondolava è una storia un po’ strana, forse vera o forse no… Una storia piena di cose possibili e impossibili e di cose impossibili che diventano possibili, come accade nei sogni. È la storia di un sogno dove la città si trasforma e il cielo si riempie di palloncini, mentre appare la luna. Case basse e strane, grattacieli altissimi, tra i quali è teso un filo di ragnatela sul quale due elefanti si dondolano cantando, che all’improvviso si spezza. Inizia la ricerca di un nuovo filo, perché il ragno è stanco di vedere i suoi fili distrutti, uno dopo l’altro, dagli elefanti equilibristi.