Ulss 4: da martedì 1° marzo si somministra il vaccino Novavax

Per la popolazione del Veneto orientale sono a disposizione 4000 dosi che, come da indicazioni del Ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco, verranno somministrate a persone con età pari o superiore ai 18 anni che non hanno ancora aderito alla vaccinazione Covid-19. Il ciclo di vaccinazione di base prevede due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra.

Da domani martedì primo marzo il personale impegnato nei tre centri vaccinali dell’Ulss 4 inizierà a somministrare il nuovo vaccino Nuovaxovid prodotto e noto anche come Novavax. 

Per la popolazione del Veneto orientale sono a disposizione 4000 dosi che, come da indicazioni del Ministero della Salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco, verranno somministrate a persone con età pari o superiore ai 18 anni che non hanno ancora aderito alla vaccinazione Covid-19. Il ciclo di vaccinazione di base prevede due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra.

Il Nuvaxovid (o Novavax) è un vaccino a base proteica, contiene cioè un frammento della proteina spike del covid-19. Tale frammento è ricavato dalle cellule che guidano la risposta immunitaria contro il virus sars-cov-2 che provoca il covid-19. Anche se queste proteine provengono dal virus sars-cov-2, non c’è tuttavia nessun virus vivo nel vaccino, che quindi non può provocare il covid-19. Il vaccino contiene inoltre un adiuvante su base lipidica  chiamato Matrix-M, che amplifica la risposta immunitaria stimolata dalla proteina spike.  

Da sabato scorso (avvio delle prenotazioni) alla mattinata odierna sono una sessantina le persone residenti nel Veneto orientale che hanno prenotato la somministrazione del nuovo vaccino, si ricorda infatti che la vaccinazione va sempre prenotata online su www.aulss4.veneto.it.