La banda dei carabinieri al festival di Portogruro

Sabato 4 settembre alle 21 in piazza della Repubblica

Il 39esimo Festival di Portogruaro prosegue a grandi passi e con ottimi riscontri e ospita, sabato 4 settembre, alle 21, in Piazza della Repubblica a Portogruaro un concerto speciale, che celebra il 75° anniversario della nascita della Repubblica Italiana: in collaborazione con la Fondazione Enzo Hruby, infatti, sarà la Banda dell’Arma dei Carabinieri a esibirsi, diretta da Massimo Martinelli e impegnata in un repertorio vario e di grande fascino, che spazia dalle Ouverture delle più celebri opere italiane all’omaggio ad Astor Piazzolla e dal repertorio d’ordinanza alla gradita inclusione di un brano autografo dello stesso Martinelli. Il concerto è a ingresso libero, su prenotazione e presentazione di Green Pass.

«Siamo molto orgogliosi – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby – di contribuire al Concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri diretta dal Col. Massimo Martinelli che si svolge in questa 39esima edizione del Festival di Portogruaro, così importante e così densa di significato a partire dall’attenzione che dedica ai giovani. La splendida collaborazione che si è creata con il Festival di Portogruaro si unisce a quella consolidata con l’Arma dei Carabinieri ed in particolare con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. Desidero ringraziare il Direttore Artistico del Festival Alessandro Taverna per aver coinvolto la nostra Fondazione in questo momento davvero bellissimo ed emozionante, segnale di speranza e di ottimismo per il futuro».

Così commenta Alessandro Taverna, direttore artistico del Festival: «La presenza della Banda dell’Arma dei Carabinieri al Festival di Portogruaro è particolarmente significativa e assume un importante risvolto simbolico. Una compagine dall’indiscusso prestigio internazionale celebra con noi gli anniversari legati alla nostra Storia patria: i 160 anni dall’Unità d’Italia, i 100 anni del Milite Ignoto e i 75 anni della Repubblica Italiana. Desidero ringraziare l’Arma dei Carabinieri per la generosa disponibilità nell’aver accolto con entusiasmo il mio invito ad essere con noi a Portogruaro sabato 4 settembre. Sono particolarmente grato alla Fondazione Enzo Hruby e al suo Vicepresidente dott. Carlo Hruby per aver permesso questo storico incontro e alla dott.ssa Simona Nistri per averci supportati nell’organizzazione dell’evento. In un momento così delicato segnato dalla pandemia, la nostra collaborazione è una risposta eloquente di come nell’arte e nella musica ci possa essere un’autentica occasione di rinascita, di slancio verso il futuro, di “Ouverture”».

Il Colonnello Massimo Martinelli è nato a Roma nel ’65. Ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, diplomandosi in Composizione, Direzione d’Orchestra, Musica Corale e Direzione di Coro, Pianoforte e Strumentazione per Banda. Dopo la laurea in Etnomusicologia ha conseguito la laurea specialistica in Musicologia e Beni Musicali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università “La Sapienza” di Roma. Si è perfezionato in Direzione d’Orchestra a Vienna partecipando ai Wiener Meisterkurse nella classe di Salvador Mas Conde.

Ha frequentato il Corso di Specializzazione in Direzione e Strumentazione per Banda organizzato in collaborazione tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’Accademia Nazionale di S. Cecilia. Nel 1993-94 ha insegnato Direzione di Coro al Conservatorio “L. Canepa” di Sassari e, precedentemente è stato pianista accompagnatore presso l’Accademia Nazionale di Danza in Roma.

Dal 1° luglio 2000 è stato nominato Maestro Direttore della Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, dopo aver ricoperto prestigiosi incarichi presso Bande di altri corpi militari. Con la Banda dell’Arma ha diretto concerti presso i più importanti teatri d’Italia e all’estero. È autore inoltre di musica corale e per banda. È membro del Comitato di Redazione della rivista “Lazio ieri e oggi” e consulente musicale della casa editrice EdiLazio,

La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri è nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale è formata dal Maestro Direttore, Maestro Vice Direttore, 102 orchestrali ed un archivista. La partecipazione del pubblico ai concerti della Banda dell’Arma rimane uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che spinge le nostre popolazioni verso i Carabinieri. Le origini del complesso musicale risalgono al 1820, quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. Tale formazione fu trasformata, nel 1862, in Fanfara, e attraverso successive modifiche assunse nel 1920 una fisionomia più ampia e la denominazione di Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri. Sotto la direzione del M° Luigi Cajoli, valente personaggio dotato di notevole esperienza e grande sensibilità musicale, la Banda si affermò rapidamente come complesso musicale d’alta qualità professionale, divenendo degna espressione artistica di quella famiglia più grande che è l’Arma dei Carabinieri. Nel 1916, dopo un gran numero di concerti tenuti in Italia, il Complesso Musicale ebbe il battesimo internazionale con la sua prima tournée all’estero, per onorare i soldati alleati feriti. La meta fu Parigi. Il successo fu enorme e la stampa parigina dell’epoca ne dette ampio risalto. Da tale avvenimento la “Domenica del Corriere” colse lo spunto per dedicare alla Banda dell’Arma una copertina a colori di Beltrame. Nel 1925 il M° Cajoli, dopo 38 anni d’attività, durante i quali fece raggiungere al complesso vertici d’indiscusso valore tecnico, lasciò la direzione della Banda che aveva raggiunto i 70 elementi. A lui successe il M° Luigi Cirenei, allievo di Pietro Mascagni e musicista di rara sensibilità al quale si deve la composizione de “La Fedelissima”, marcia d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri. I successi si susseguirono in patria e all’estero. Il M° Domenico Fantini, subentrato alla guida della banda nel 1947, con un lavoro profondo ed analitico, ne arricchì il repertorio con notevoli lavori di trascrizione. Sotto la sua guida la Banda conobbe un periodo particolarmente denso di impegni internazionali tra i quali si ricorda la tournée nel 1956 negli USA in occasione del Columbus Day. Al M° Fantini, nel 1972 successe il M° Vincenzo Borgia; e fu proprio in questo periodo che il complesso musicale ha conosciuto nuovi ed importanti successi internazionali. Dal luglio del 2000 dirige il complesso musicale dell’Arma il M° Massimo Martinelli. Dal 2001 la Banda oltre agli impegni istituzionali si è esibita in tournée internazionali: Giappone, Austria, Cina, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Russia, Canada, Argentina, Francia, Qatar ed Emirati Arabi Uniti. Oggi, con i suoi 102 orchestrali selezionati attraverso concorsi pubblici, la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri costituisce una complessa struttura in grado d’interpretare composizioni celebri e più rare che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per banda. Nelle sale da concerto, nei teatri, alla radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, la Banda raccoglie consensi ed ottiene il plauso dei critici più severi. A Portogruaro il programma dà ampia prova della versatilità della compagine orchestrale diretta da Martinelli: dalle Ouverture di “Guglielmo Tell”, de “I vespri siciliani” e de “La gazza ladra” affiancate dal “Valzer da Il Gattopardo la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri passa con disinvoltura a un omaggio ad Astor Piazzolla, nel centenario della nascita, con due composizioni tra le più note del padre del tango nuevo: “Oblivion” e “Libertango”. Di grande impatto è il ricordo del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, nella composizione “Una sera di settembre”, scritta da Massimo Martinelli e ispirata al libro “Il mio valzer con papà” firmato da Rita, la figlia del Generale. A chiudere il concerto la Marcia d’ordinanza dell’Arma dei Carabinieri e Il Canto degli Italiani, più noto a tutti come l’Inno Nazionale Italiano. La Fondazione Enzo Hruby è impegnata dal 2008 per sostenere la protezione del patrimonio culturale italiano contro furti, sottrazioni e vandalismi e per diffondere la cultura della sicurezza. Nel corso della sua attività ha già sostenuto la protezione di oltre ottanta edifici, beni e monumenti di particolare valore culturale, tra cui la Fondazione Giorgio Cini e il Teatro La Fenice di Venezia. Promuove inoltre la realizzazione di convegni e pubblicazioni ed è particolarmente attiva in ambito Educational, con attività rivolte sia ai più giovani, per insegnar loro ad amare e a rispettare l’immenso tesoro che ci circonda e a sensibilizzarli sull’importanza della sua tutela, sia ai professionisti dei beni culturali. La collaborazione attivata con le più importanti università consente infatti agli studenti che si avviano ad intraprendere una carriera nell’ambito dei beni culturali di acquisire una conoscenza di base sulle attuali tecnologie.

 

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L’edizione 2021 del Festival Internazionale di Musica di Portogruaro continua con un vasto programma, affidato ai principali protagonisti italiani della scena attuale: tra essi la maggior parte è della generazione “under 40” e grande attenzione è data alla componente femminile. Al centro delle scelte artistiche anche i tanti anniversari musicali, storici, culturali che costellano il 2021 (dalla fondazione di Venezia alla nascita della Repubblica, da Stravinskij a Piazzolla).

 

Il calendario prosegue con la domenica dedicata ai Nuovi Concertisti (5 settembre), con il Duo Danelon-Sanzin (6 settembre), con il recital del pianista Filippo Gamba, anticipato dalla conferenza di Sandro Cappelletto in omaggio a Fazioli (7 settembre), con la giornata dedicata alla Scuola di Musica (8 settembre) per finire con l’Orchestra di Padova e del Veneto con la violinista Anna Tifu e la direzione di Marco Angius nel concerto di chiusura del                                                                                                .

È possibile acquistare abbonamenti e biglietti dei singoli concerti: tutti i giorni dalle 18.00 alle 20.00 e nelle serate di concerto in teatro, dalle 18 alle 21. Biglietteria online: www.festivalportogruaro.itwww.vivaticket.com. I concerti del Festival necessitano di prenotazione e presentazione del Green Pass. Per informazioni è possibile telefonare allo 0421-270069 (dalle 17 alle 18, dal lunedì al venerdì), scrivere a biglietteria@festivalportogruaro.it o consultare il sito del Festival www.festivalportogruaro.it.

 

Il Festival Internazionale di Musica di Portogruaro è realizzato in collaborazione con: Città di Portogruaro, Città Metropolitana di Venezia, Regione Veneto, Teatro Comunale “Luigi Russolo” di Portogruaro; e grazie al contributo dei main sponsor Santa Margherita, Adriatico2 e Banca Generali Private; degli sponsor Generali – Agenzia di Portogruaro San Nicolò, Genagricola, LTA Livenza Tagliamento Acque, ASVO; e degli sponsor tecnici Fondazione Collegio Marconi, Fazioli Pianoforti, FAI Delegazione di Portogruaro, Accademia d’Archi “G.G. Arrigoni”, ATVO, Fondazione Enzo Hruby; in convenzione con FAI Fondo Ambiente Italiano. Media Partner: RAI Radio 3, GRUPPO GEDI (La Nuova di Venezia e Mestre, Mattino di Padova), Giornale della Musica, Radio MCA. Grazie anche ai numerosi altri sostenitori, pubblici e privati, che hanno dato il loro apporto per la costante crescita della manifestazione.

 Ulteriori informazioni sul sito www.festivalportogruaro.it