Portogruaro
Covid-19: vaccinazioni a pieno regime alla “Francescon” di Portogruaro
Dagli operatori socio sanitari al personale amministrativo, dagli addetti alle pulizie fino ai volontari. La presidente Sara Furlanetto: “Una forte presa di coscienza per la tutela di tutti, a cominciare dai nostri ospiti”
Procede a ritmo serrato e con ottimi risultati la vaccinazione contro il Covid-19 alla “Francescon” di Portogruaro. Il personale della Residenza per Anziani è pressoché vaccinato al completo: si parla di una forza lavoro di 135 unità (su 136), che ora guarda con fiducia al futuro dopo mesi difficili. La categoria più numerosa, 64 unità, è quella degli operatori socio sanitari, al cui appello manca una sola inoculazione su cui si sta valutando in questi giorni.
A seguire vi sono 14 infermieri, addetti alle pulizie (10 unità), 7 alla ristorazione e altrettanti amministrativi. A dare il proprio ok alla vaccinazione anche 4 fisioterapisti, 4 addetti alla lavanderia, 3 educatori professionali, 3 addetti all’area tecnica e 3 assistenti sociali. A completare l’elenco 2 psicologi, altrettanti medici di medicina generale e 1 logopedista. Quindi 11 volontari che prestano servizio nella struttura. Tutti hanno acconsentito all’inoculazione.
«Avere il personale vaccinato», spiega Sara Furlanetto, presidente dell’Ipab “Francescon”, «è per noi fondamentale in termini preventivi e di sicurezza. Da sottolineare vi è poi la presa di coscienza dell’importanza di sottoporsi alla vaccinazione per la tutela collettiva della salute, a cominciare da quella dei nostri ospiti. Tutti gli operatori, volontari compresi, hanno dimostrato un forte senso di responsabilità, in un momento certamente non facile, soprattutto per le case di riposo. Questo, per noi della Francescon, è un altro passo in avanti verso quell’auspicata normalità di cui abbiamo sempre più bisogno per guardare con fiducia al futuro».
Sul fronte degli ospiti, su 141 anziani, 139 risultano vaccinati e 2 non possono sottoporsi all’inoculazione per motivi clinici. Continuano senza sosta anche le visite giornaliere, in modalità diverse in base alla richiesta del familiare. Gli incontri, per chi è provvisto della certificazione verde, avvengono senza barriere e con la possibilità di contatto tra vaccinati. Per chi non ha il “green pass”, invece, le visite sono protette con i consueti box, già apprezzati nel corso degli ultimi mesi. La Residenza Francescon utilizza queste due modalità per garantire a tutti i familiari almeno una visita settimanale.