Portogruaro
Portogruaro, Patto per il clima e l’energia e PAESC: sì del Consiglio comunale
I sindaci si impegnano su due azioni: ridurre di almeno il 40% le emissioni di gas serra entro il 2030 e accrescere la resilienza, adattandosi al cambiamento climatico
Nella seduta del 26 febbraio scorso, il Consiglio comunale di Portogruaro ha deliberato all’unanimità l’adesione al nuovo “Patto dei sindaci per il clima e l’energia” e l’approvazione del “Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima della Venezia Orientale” denominato “Venezia Orientale resiliente”. Il Piano riguarda tutti i 22 Comuni compresi tra il Tagliamento e la Laguna di Venezia con quasi 240.000 residenti: il Portogruarese, il Sandonatese ed il litorale dell’Alto Adriatico (la seconda area italiana per attrazione di turismo balneare). Il Comune di Portogruaro aderisce con gli stessi tempi di Fossalta di Portogruaro e si aggiunge a San Stino di Livenza, San Dona di Piave e Concordia Sagittaria che avevano già deliberato nella seconda metà del 2020. Prossimamente sono previsti i restanti comuni.
I Sindaci, per conto dei rispettivi Comuni, si impegnano su due azioni: 1) di ridurre di almeno il 40% le emissioni di gas serra (soprattutto di anidride carbonica o CO2) sul proprio territorio comunale entro il 2030, migliorando l’efficienza energetica e impiegando fonti di energia rinnovabili; 2) di accrescere la resilienza, adattandosi agli effetti del cambiamento climatico. Concretamente, tutti i firmatari, entro due anni dalla data di adesione, dovranno compilare un “inventario di base delle emissioni” (IBE) e un nuovo strumento chiamato “Valutazione dei rischi del cambiamento climatico e delle vulnerabilità” (VRV). Il Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, chiamato PAESC, viene esteso al 2030 con le conseguenti azioni di mitigazione e di adattamento. Successivamente, almeno ogni due anni, sarà preparata una relazione di avanzamento per monitorare e verificare i risultati raggiunti e aggiornare o ricalibrare le azioni previste o intraprese dal PAESC. La deliberazione approvata contiene la nuova adesione al “Patto dei sindaci”, sottoscritta dal primo cittadino Florio Favero, e traccia la storia dell’iniziativa: prima a livello di Unione Europea a partire dal 2007/08 (il pacchetto “Clima-Energia, obiettivo 20/20/20”, cioè entro il 2020 ridurre del 20% le emissioni dei gas serra e dei consumi energetici ed aumentare del 20% le energie da fonti rinnovabili); poi a livello comunale e territoriale, con le deliberazioni delle amministrazioni guidate dai sindaci precedenti, prima da Antonio Bertoncello nel 2011/12 (adesione al primo “Patto dei Sindaci” e PAES), ed in seguito da Maria Teresa Senatore nel 2015 (monitoraggio ed avanzamento del PAES). La discussione è stata introdotta dalla presidente della commissione consiliare, Alessandra Zanutto, cui è seguita la relazione dell’assessore Pietro Rambuschi e gli interventi dell’assessore Luigi Geronazzo e di parecchi consiglieri: Irina Drigo, Maria Teresa Senatore, Andrea Vindigni, Paolo Dalla Bona, Renato Stival, Marco Terenzi, Leonardo Barbisan ed Antonio Bertoncello. La deliberazione è stata votata all’unanimità.