Francescon, Hospice: i pareri del sindaco Favero e dei gruppi consiliari

Tutti favorevoli eccetto il consigliere Riccardo Rodriguez (lista Forza Portogruaro), il quale ha sostenuto che il loro servizio va garantito, ma non va mantenuto all’interno delle Case di Riposo

Sull’Hospice sono seguiti gli interventi dei partecipanti ai lavori della Commissione. L’assessore Luigi Geronazzo ha detto che bisogna guardare avanti e «far funzionare bene le strutture residenziali riservate ad hospice già esistenti, come quella alla Francescon». Concorda la consigliera Maria Teresa Ret (gruppo Civici e Democratici): «Bisogna utilizzare bene il nuovo padiglione della Francescon e non pensare a nuove strutture». Il consigliere Marco Terenzi (gruppo Civici e Democratici) ha ricordato che l’Hospice, inserito nella rete delle cure palliative, integra le prestazioni domiciliari, ed è totalmente gratuito per i pazienti perché è compreso nei Livelli Essenziali di Assistenza (L.E.A.) a carico del Fondo Sanitario Regionale. «Va mantenuto a Portogruaro, all’interno della Francescon, perché è un servizio di prossimità – ha ribadito –  e per lo stesso motivo va mantenuto anche quello di San Donà. Va garantita la sostenibilità economica delle strutture, calcolando il rimborso delle convenzioni in base non solo alla presenza, ma anche alla funzione garantita. La delibera dell’Ulss per individuare la nuova struttura va fermata». Il consigliere Angelo Morsanuto (gruppo Senatore) ha ricordato che l’Hospice della Francescon è un’eccellenza per il territorio: »Deve restare a Portogruaro, con i familiari vicini al proprio paziente». Solo il consigliere Riccardo Rodriguez (lista Forza Portogruaro) ha sostenuto che il loro servizio va garantito, ma non va mantenuto all’interno delle Case di Riposo. Il sindaco Florio Favero è intervenuto verso il termine della seduta, concludendo che sul tema si potrebbe anche convocare una seduta straordinaria del Consiglio comunale. «Il servizio di Hospice va mantenuto sia a Portogruaro che a San Donà, nelle attuali Residenze per anziani. Va garantita la sua sostenibilità economica, magari anche attraverso una gestione diretta da parte dell’Ulss».