Portogruaro
Portogruaro, nuova stazione unica: firmato l’accordo Atvo-RFI
Con biglietteria, accorperà i servizi di trasporto pubblico su gomma e su rotaia
Dovrebbe diventare presto realtà la nuova stazione unica con biglietteria, che accorperà i servizi di trasporto pubblico su gomma e su rotaia, in viale Diaz, a Portogruaro, accanto alla storica stazione ferroviaria. Un comunicato riferisce che Atvo (Azienda dei Trasporti del Veneto Orientale) e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno sottoscritto l’accordo che fissa i ruoli con i relativi costi: Atvo si occuperà della progettazione, della direzione dei lavori e del bando di gara, per un costo di 475mila euro; RFI coprirà i costi di realizzazione della struttura, per un totale di un milione e 300 mila euro.
L’ITER L’accordo ha fissato anche i tempi: nel gennaio 2021 sarà pubblicato il bando dei lavori; entro settembre 2021 è previsto l’inizio della realizzazione dell’opera. L’intervento richiederà circa un anno dall’aggiudicazione dei lavori e pertanto la struttura dovrebbe essere funzionante nel 2022.
IL NUOVO FABBRICATO Sorgerà al posto dell’ex magazzino bagagli, alcuni metri ad ovest dell’edificio principale della stazione ferroviaria ed ospiterà tutti i servizi necessari per gli utenti degli autobus di Atvo e dei treni di RFI, oltre agli uffici e al bar. «Atvo continua con gli investimenti per aumentare la qualità dei servizi messi a disposizione dei viaggiatori – ha commentato il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – finalmente dotiamo Portogruaro di una stazione all’altezza della città, che è un punto cruciale della mobilità sia su gomma che su rotaia. Atvo continua a realizzare le stazioni degli autobus vicine a quelle dei treni, secondo una visione strategica di interscambio tra gomma e rotaia». «Con questo accordo – aggiunge il direttore di Atvo, Stefano Cerchier – si chiude un percorso iniziato nel 2008. Atvo ha perseguito con caparbietà questo obiettivo, puntando con lungimiranza negli investimenti e nei progetti che migliorano la mobilità delle persone per l’intero territorio del Veneto Orientale».
LE ORIGINI Posta nell’area della ex-fabbrica Perfosfati acquisita nel frattempo dal Comune, l’idea dell’opera risale ancora ad oltre 12 anni fa. Furono coinvolti nell’investimento strategico la Regione Veneto, il Comune di Portogruaro, l’Atvo e RFI. Nel giugno 2013 la nuova autostazione entrò in servizio, con le nuove corsie per gli autobus, le pensiline per i viaggiatori, la nuova viabilità ad anello esterna alla stazione ferroviaria, i parcheggi scambiatori: un mosaico di infrastrutture, tutte funzionali al Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale ed all’interscambio gomma-rotaia. Si confermava per Portogruaro la vocazione di Porta Orientale del Veneto sia per i pendolari che per i turisti, utenti dell’aeroporto di Tessera compresi. Mancava soltanto la nuova stazione con biglietteria unica. Il recente accordo tra Atvo e RFI sana questa mancanza, e consentirà di smontare il prefabbricato che Atvo, in via provvisoria, aveva predisposto per ospitare la biglietteria per i servizi su gomma.