Portogruaro, il palazzetto Marmande bonificato e ristrutturato torna ai cittadini

I lavori sono stati completati e verranno consegnati lunedì 20 gennaio

Sono stati completati, e verranno consegnati lunedì 20 gennaio, i lavori al palazzetto Marmande di viale Cadorna a Portogruaro, grazie al contributo del decreto Crescita del 30 aprile 2019 che ha previsto uno stanziamento di 130 mila euro a favore, fra gli altri, del Comune di Portogruaro. Sono state indette due gare dall’ufficio Lavori Pubblici del Comune, e affidati i lavori il 24 ottobre scorso alla Catto Servizi srl di San Stino di Livenza, consegnati il 31 ottobre successivo. Per questioni organizzative, legate all’attività dell’associazione Tennis Club di Portogruaro che gestisce la struttura, gli interventi sono iniziati il 16 dicembre. Da quel giorno la ditta ha iniziato l’esecuzione delle opere, che si sarebbero dovute concludere perentoriamente entro il 19 gennaio, in 42 giorni, per consentire all’associazione la ripresa delle attività sportive, connesse anche ad alcuni istituti scolastici, approfittando appunto della pausa natalizia delle attività scolastiche. Così è stato. Il completamento dei lavori è avvenuto nei termini previsti. Lunedì 20 gennaio il palazzetto riaprirà i battenti e gli interventi all’interno sono già stati ultimati. «Un ringraziamento va a tutto l’Ufficio Tecnico del Comune di Portogruaro – afferma il sindaco Maria Teresa Senatore – Per questa amministrazione la manutenzione degli edifici pubblici e l’efficientamento energetico sono questioni di primaria importanza».

DETTAGLI Il costo complessivo dell’opera è pari a 90 mila euro e ha comportato: la rimozione del contro soffitto esistente, la bonifica e la sostituzione con lamiera grecata, la posizione di uno strato isolante nuovo, con l’obbiettivo di conseguire un efficientamento energetico e quindi un minor impatto ambientale. Si tratta di uno degli ultimi edifici cittadini caratterizzati dalla presenza di amianto, con la necessità di eseguire una bonifica, anche se il palazzetto non era in stato di degrado, né incombeva, nella fattispecie, qualche tipo di urgenza. Grazie al decreto Crescita l’Amministrazione comunale ha saputo e voluto cogliere l’occasione, programmare e completare l’intervento, consegnando nei tempi e nei modi previsti, l’opera risanata e ristrutturata ai cittadini. Dal punto di vista energetico, il nuovo strato isolante inserito è passato da 2 centimetri a 20, volendo fornire un dettaglio più preciso. Il che consentirà di ottenere un risparmio energetico importante in riferimento al palazzetto. Il Tennis Club di Portogruaro attualmente dispone di 3 campi coperti che garantiscono a tutti i soci e ai partecipanti della scuola di tennis un allenamento costante e continuativo durante l’intero anno. «Dopo la sistemazione del bar-ristorante e centro ricreativo, nelle vicinanze del palazzetto Marmande, il rifacimento del tetto di quest’ultimo, e ora il risanamento e gli interventi di efficientamento energetico, tre interventi in tre anni, tutta l’area è finalmente funzionale alle necessità e alla sicurezza dei cittadini – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Morsanuto -. A questi interventi si aggiungerà il rinnovamento dell’illuminazione di ulteriori tratti della viabilità. Il tutto nell’ottica dell’innalzamento della qualità della vita».

IL RESTO DEL CONTRIBUTO La parte restante del contributo, visto che per la realizzazione del palazzetto sono stati utilizzati 90 mila euro, quindi 40 mila euro, è stata impiegata per riefficientare la pubblica illuminazione in 400 metri del tratto terminale di via Colombo, a Portogruaro, dove le nuove luci sono già state accese e il passaggio tra la vecchia e la nuova tecnologia a risparmio energetico, è avvenuto senza alcuna interruzione del servizio. Sono stati installati 13 nuovi punti luce con tecnologia a led, eliminando la precedente linea aerea nel tratto tra via Gessi e l’innesto con viale Treviso. «Da tempo i cittadini chiedevano per via Colombo un intervento innovativo sull’illuminazione – conclude Maria Teresa Senatore – che ora abbiamo potuto realizzare. Perché portare luce significa allontanare il degrado e favorire la sicurezza, che è un altro dei cavalli di battaglia della nostro mandato».