Portogruaro
I percorsi cicloturistici e georeferenziati dell’Istituto Ipsia D’Alessi
Gli studenti hanno realizzato 15i guide cicloturistiche aggiornate, puntuali e georeferenziate
I ragazzi dell’Istituto scolastico Ipsia “Monsignor Vittorio D’Alessi”, grazie all’impegno di alcuni insegnanti: Natale Cigagna, Rita Zambello e altri, e grazie alla collaborazione di enti e associazioni ed in particolare della Città Metropolitana di Venezia (Assessorato all’Ambiente), del Comune di Portogruaro, dei Comuni del territorio e di Veneto Agricoltura, hanno realizzato 15 eccezionali guide cicloturistiche aggiornate, puntuali, e georeferenziate, vero e proprio biglietto da visita per l’area. Un lavoro che è riuscito a mettere in evidenza il meglio delle tradizioni, della luoghi e della storia del Portogruarese. E che ha visto impegnati gli studenti in prima linea a raggiungere gli itinerari tracciati e proposti, e a raccogliere le voci direttamente sul campo, con foto e interviste.
«Un progetto di educazione ambientale, con l’obbiettivo di sollecitare lo spirito di osservazione, di cogliere risorse ambientali e culturali del territorio, e di promuovere comportamenti ecologici e atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente e le modalità per muoversi in esso», ha detto il professor Cigagna. Per raggiungere le mete spesso sono state fatte lunghe passeggiate, escursioni a piedi in montagna e sono state dedicate intere giornate al volontariato ecologico con la pulizia della spiaggia in Brussa e lunghe gite in bicicletta. «Da qui è nato il progetto Pedalando si impara – aggiunge Cigagna -. Gli studenti di tutta la scuola, una classe alla volta, hanno percorso chilometri in bicicletta, hanno fatto ricerche ed elaborato i dati per le guide».
Su Internet è possibile localizzare su Google Maps e Google Earth i percorsi tridimensionali, e visualizzarli prima di affrontarli. Gli itinerari sono dettagliati e sono state specificate punto per punto le particolarità delle tappe proposte con immagini e cenni storici. Ogni percorso è localizzabile su telefonino, pc o tablet. Attraverso la creazione delle 15 guide gli autori sono arrivati a determinare una zona delimitata dai fiumi Livenza e Tagliamento ai lati, dalle Torrate di San Vito a nord e dal mare a sud, in cui dal centro, che coincide con la città di Portogruaro, è possibile raggiungere ogni meta in bicicletta.
«Non ci abbiamo pensato su a lungo e abbiamo deciso che questo progetto meritava senza dubbio il sostegno economico del Comune. Le guide realizzate sono capaci di evidenziare il meglio dei nostri luoghi, offrendolo a quanti amano la vita all’aria aperta, le passeggiate, le escursioni, di godere della bellezza di contesti di eccezionale valore storico, artistico e culturale. Il tutto attraverso una mobilità più lenta, sostenibile e rispettosa del territorio», ha detto il sindaco Maria Teresa Senatore.