Portogruaro
Marconi, la tradizionale festa domenica 7 ottobre
Studenti sul “veliero” verso nuovi porti nel rispetto dell’ambiente
Il primo giorno di scuola, tanto atteso e temuto, è ormai già un bel ricordo. Nel cortile del Marconi, bambini e ragazzi delle classi prime primaria e secondaria di primo grado sono stati accolti con una grande festa di benvenuto attorno all’immagine di un veliero pronto a spingersi al largo per solcare i mari e arrivare all’agognata meta. Ci si imbarca per viaggiare e questa partenza ha visto gli alunni impegnati, curiosi e interessati, per non rimanere ormeggiati nel porto delle pigrizie.
IL TEMA DELL’ANNO Dalle prime ore di scuola è stato lanciato poi il tema conduttore di quest’anno scolastico, ispirato al rispetto dell’ambiente, alla riduzione dei rifiuti, alla limitazione dell’uso della plastica e degli oggetti usa-e-getta che stanno inquinando i mari e tutto il nostro pianeta. La Scuola primaria e la Scuola secondaria di primo grado hanno avviato le attività del nuovo anno scolastico confermando la loro vocazione ad essere scuola delle famiglie e aperte a tutti, lavorando con impegno verso una didattica sempre più personalizzata, in cui ogni bambino e ogni ragazzo viene seguito nei modi e nei ritmi del suo apprendimento secondo le sue caratteristiche e i suoi bisogni grazie alla presenza di insegnanti formati ed esperti. Tante le attività che stanno segnando questi primi giorni di scuola, dai rispettivi progetti di accoglienza delle classi prime, all’uscita naturalistica alle foci dell’Isonzo. Ma il Marconi vuole essere anche un ambiente in cui i ragazzi trascorrono serenamente e costruttivamente una parte importante delle loro giornate e della loro vita ed è per questo che si propone come un luogo favorevole perché si creino amicizie e legami positivi, si vivano insieme esperienze di crescita personale e culturale, sotto la guida attenta e discreta degli insegnanti.
Prosegue la sua attività anche il Liceo Classico, presente al Marconi fin dal lontano 1704 e in questi anni impegnato nella difficile sfida di individuare e sperimentare modalità e proposte nuove per diffondere sempre di più nell’attuale contesto sociale e culturale la migliore tradizione della scuola superiore italiana, quella degli studi classici come base della ricerca artistica e scientifica del nostro Paese.
La Fondazione Collegio Marconi ancora una volta sta impegnando risorse impegnative per le necessarie opere di manutenzione e riqualificazione dell’edificio storico e di aggiornamento delle dotazioni tecnologiche della scuola: sono stati effettuati lavori di rinnovo di alcuni locali, e di estesa ridipintura per rendere le aule e gli spazi scolastici sempre più gradevoli ed accoglienti. Il laboratorio informatico è stato aggiornato e potenziato. Anche l’attenzione per il rinnovo periodico delle certificazioni di sicurezza, che in un edificio antico richiedono un particolare impegno in termini di lavoro e di costi, non viene mai meno: è stato avviato l’iter per la classificazione della resistenza sismica dell’edificio.
Segno della grande attenzione che il Marconi ha sempre avuto per la qualità dell’insegnamento e della didattica, in questi giorni in cui molte scuole statali sono ancora impegnate nel reperimento degli insegnanti, il Marconi può contare su di una stabile squadra di docenti qualificati ed esperti, convinti della bontà delle linee educative dell’istituto. Come ogni anno l’attività degli insegnanti si è avviata con un articolato corso di formazione-aggiornamento, questa volta dedicato alle dinamiche dell’apprendimento e delle emozioni nei giovanissimi.
La tradizionale Festa del Marconi di domenica 7 ottobre, in cui verrà anche presentato il nuovo libro con immagini e ricordi del Marconi curato da mons. Sergio Deison, vedrà riuniti nel cortile della scuola studenti e famiglie di oggi e di ieri, insegnanti, operatori, amici del Collegio, per scambiarsi saluti e raccontare esperienze, per confidarsi timori, sogni e progetti per il Marconi di domani.