Istituti comprensivi: solo due i titolari. Reggenze: sei su otto

Scuola: tornano gli allievi sui banchi a mancano i dirigenti. La situazione più seria a Portogruaro: affidati a reggente ben 6 dirigenze su un totale 8, cioè il 75%. Ecco comune per comune la situazione.

  Negli undici comuni del Portogruarese 7 istituti statali su 12 sono stati affidati ad un dirigente scolastico reggente, cioè ad un titolare di un’altra istituzione scolastica chiamato dirigerne temporaneamente una seconda. E’ una situazione di carenza che ben si inquadra in una situazione critica a livello generale. Infatti, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, Daniela Beltrame, negli ultimi giorni di agosto ha pubblicato il lunghissimo elenco degli incarichi di reggenza nelle 7 province venete. In regione gli istituti scolastici affidati ad un reggente sono oltre il 40% (231 su un totale di 566), cui se ne aggiungono altri 28 (il 5%) che sono sottodimensionati (sono così classificati per il ridotto numero di allievi) e che già normalmente vanno affidati ad un reggente.Nel Portogruarese la scopertura più massiccia è a livello degli 8 istituti comprensivi, con plessi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado (circa 8.000 allievi in totale, con 765 tra docenti e non docenti).Sono affidati a reggente ben 6 dirigenze su un totale 8, cioè il 75%: Cinto Caomaggiore (che comprende anche le scuole dei comuni di Annone Veneto, Pramaggiore e Gruaro per un totale di 11 plessi); Fossalta di Portogruaro (che con Teglio Veneto ha 4 plessi); Concordia Sagittaria (6 plessi); San Michele al Tagliamento (8); San Stino (9); Caorle (4).Solo i due istituti comprensivi di Portogruaro (Pascoli con 10 plessi e Bertolini con 7) sono diretti da titolari, cui però, a loro volta, è stata affidata la reggenza, rispettivamente, di Concordia e di Fossalta. San Michele è retto dalla dirigente titolare dello scorso anno, che ha avuto il trasferimento all’Istituto superiore Da Vinci di Portogruaro. Altri 3 reggenti sono titolari nel Sandonatese. La situazione è meno critica negli istituti superiori (4 con circa 4.000 studenti e 450 tra docenti e non docenti): solo l’Istituto Luzzatto risulta privo di titolare, con la conferma della reggenza affidata al dirigente del Liceo  Marco Belli, mentre il Liceo XXV Aprile e l’Istituto Leonardo Da Vinci sono guidati dal proprio titolare.La carenza di dirigenti scolastici si è venuta cumulando con i pensionamenti degli ultimi 3 o 4 anni, non rimpiazzati a causa dei ritardi dei concorsi pubblici, che dovevano portare all’assunzione dei nuovi titolari. Per finire, la prova preselettiva del corso-concorso per assumere in ruolo, in tutta Italia, i 2.425 nuovi dirigenti, prevista per il 29 maggio scorso, è stata spostata al 23 luglio. L’assunzione dei vincitori è quindi rinviata al prossimo anno scolastico.La figura del dirigente scolastico è cruciale per la realizzazione effettiva dell’autonomia organizzativa e didattica degli istituti scolastici, strettamente collegata all’utenza del territorio, in rapporto stretto con famiglie ed amministrazioni comunali. La reggenza non dovrebbe essere sistematica per coprire i buchi dell’organico dei dirigenti scolastici accumulati negli anni, ma dovrebbe servire ad affrontare temporaneamente solo qualche emergenza.Antonio Martin