Con il saggio di Eva Cantarella prende avvio il corso sull’attualità dei classici

Appuntamento venerdì 15 novembre alle 17.45 nell’ex Tipografia di via Torricella, quando l’Aicc di Pordenone propone il primo incontro dedicato al libro “Contro Antigone”, con interventi di Paola Domini, Gianantonio Collaoni, Alessandra Rocco, Maria Grazia Severino, letture di Carla Manzon

Venerdì 15 novembre alle ore 17.45 nell’ex-tipografia Savio di via Torricella a Pordenone, inizia il corso “L’antichità classica è tornata d’attualità?” a cura dell’associazione italiana cultura classica di Pordenone. Sarà presentato il libro di Eva Cantarella “Contro Antigone”, con i contributi di Paola Domini, docente del “Liceo Leopardi-Majorana” e di Gianantonio Collaoni, Alessandra Rocco e Maria Grazia Severino, ex-docenti dello stesso liceo. Brani tratti dall’Antigone di Sofocle saranno recitati dall’attrice Carla Manzon.

Il mondo antico è tornato di attualità? Rispondere a questa domanda vent’anni fa sarebbe stato facile. La risposta sarebbe stata negativa. Gli studi classici avevano i loro cultori, si producevano (o si traducevano) saggi di notevole valore, ma per l’interesse di una nicchia di lettori, che sembrava destinata a ridursi sempre più. Anche oggi, se si guardano i numeri di coloro che frequentano le facoltà di lettere, in particolare di lettere classiche, e degli studenti che si iscrivono al liceo classico, potremo giungere alla stessa conclusione.

Se invece diamo un’occhiata al mondo dell’editoria, la situazione cambia, e in una misura che potremo definire sorprendente. Cito solo il numero delle copie vendute da “La canzone di Achille”, romanzo di Medeline Miller – due milioni – e del saggio di Aldo Cazzullo “Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito” (215 mila, per il genere saggistico cifra notevole). I miti greci la fanno da padrone: Ulisse, Achille, Enea sono i protagonisti; le loro vicende sono rivisitate, riscritte, attualizzate. Le fonti di ispirazione naturalmente: Iliade, Odissea, Eneide. Ma anche i nomi di Edipo e Antigone, Agamennone e Clitennestra, appaiono con grande frequenza; e i testi di riferimento sono le tragedie di Eschilo, Sofocle, Euripide. Anche i saggi, con minor numero di lettori, giocano un ruolo molto più significativo di anni or sono.

Prendendo lo spunto da queste considerazione la nostra associazione presenta un progetto che prevede almeno 8 incontri, finalizzati alla presentazione di libri (romanzi o saggi) che abbiano come argomento il mondo antico e eventuali sue rivisitazioni. A presentarli saranno docenti universitario o docenti e studenti di istituti superiori. I libri dei primi tre incontri – mese di novembre 2024 – sono stati individuati dal nostro direttivo, per quelli che si terranno nei mesi di febbraio e di marzo 2025 saranno sollecitati suggerimenti e indicazioni da parte del pubblico che ha partecipato ai primi incontri. Inviteremo i suggeritori stessi a presentarli, confidando che accettino l’invito. In caso contrario i relatori saranno da noi individuati. Qui di seguito alcuni titoli di romanzi: “Io sono Achille” di A. Malouf, “Un’Odissea” di D. Mendelsohn, “Achille e Odisseo. La ferocia e l’inganno” di M. Nucci, “Io, Agamennone” e il recentissimo “I miti delle stelle” di G. Guidorizzi, “La lezione di Enea” di A. Marcolongo . Continuando con i saggi, numerosissimi sono di Eva Cantarella, Luciano Canfora, Maurizio Bettini e Giovanni Brizzi. Per arrivare alla qualità dei divulgatori: il già citato Aldo Cazzullo, Corrado Augias.

I prossimi incontri del corso:

venerdì 22 novembre, Cleopatra di Aldo Schiavone, presentano: Pietro Ros, Andrea Valguarnera, studenti Liceo Leopardi-Majorana, Pordenone

venerdì 29 novembre, Città in fiamme, Città di sogni, Città in rovine, di Don Winslow presenta: Alessandra Bazzi  ex-docente Liceo Leopardi-Majorana, Pordenone