Pordenone
Giornata dell’anziano: l’attività nelle case di riposo
Alla Micoli-Toscano di Castions sono accolti 108 ospiti, ma con la stessa denominazione, nell’edificio attiguo, è pure ospitata la scuola dell’Infanzia con il Nido Integrato! Finalmente, smesse le mascherine, nonni e nipotini possono vedersi, se non altro attraverso i vetri, ma possono anche incontrarsi, andare a fare ogni mercoledì una piccola passeggiata insieme, parlarsi e conoscersi!
NELLE NOSTRE CASE DI RIPOSO GLI OSPITI SONO COINVOLTI
IN PROGETTI DI MOLTEPLICI E VARIEGATE ATTIVITA’
L’intensa calura dell’attuale periodo estivo induce ovviamente a evitare le uscite soprattutto per quanto riguarda le persone più fragili, gli anziani in particolare. Pensiamo agli ospiti delle case di riposo che potrebbero trarre molto beneficio dalla permanenza, in orari adeguati, all’aperto. Ovviamente è necessario organizzare i vari momenti della giornata con attività alternative, programmate in relazione alle molteplici variabili di ogni specifica realtà.
Da Casa Lucia di Pasiano, l’educatrice Francesca sottolinea come nel periodo di calura sia opportuno offrire agli ospiti una frequente idratazione. Inoltre è d’obbligo sospendere tutte le uscite che con temperature esterne adeguate sarebbero di notevole gradimento: si pensi alle attività attuabili all’aperto, alla possibilità di fare qualche gradevole sosta tra le bancarelle del mercato (in collaborazione con i volontari del territorio), di sostare nella zona alberata del giardino, sia pure nelle prime ore del mattino… Ma già alle dieci le attuali calure non consentono la permanenza all’aperto. Tutte le attività si svolgono all’interno: tombola (settimanale), rosario, laboratorio artistico, musica, lettura dei giornali (i bravissimi lettori vengono anche con il caldo!), conversazioni libere e… sani pettegolezzi, feste di compleanno… intervallate da merende con gelato e anguriate… Qui gli ospiti non sono numerosi e gli spazi sono abbondanti anche per consentire sane chiacchierate in libertà.
La Casa di Riposo di Spilimbergo accoglie duecentoospiti. Le giornate sono impostate dal servizio di animazione già dal mattino, quando nelle prime ore è possibile un po’ di permanenza in giardino. Seguono poi le attività comuni in salone oppure distinte per reparti. Nel mese di agosto, in collaborazione con il Comune, sono organizzate uscite sul territorio in piccoli gruppi anche con la presenza di alcuni ragazzi volontari. I nonni sono molto felici di essere accompagnati dai giovanissimi, come pure di fare qualche sosta in libertà per una interazione “normale” con l’esterno. Ci sono variegate situazioni e possibilità di autonomia di cui tenere conto per consentire agli anziani di avere spazi e momenti personali e graditi.
Ad Azzano Decimo, nella Casa intitolata a Mons. Cadore sisegue un programma di massima per ogni giorno della settimana, mentre è sempre possibile inserire alcune varianti suggerite o consentite da esigenze o proposte che si offrono via via nel tempo. Come ci racconta l’animatrice Mavdhi, si susseguono letture, visione di film, giochi da tavolo, attività creative, conversazioni su determinate tematiche, laboratori, lettura del giornale, tombola, uscita per visitare il mercato agricolo, fisioterapia, partecipazione alla Messa o alla preghiera del Rosario, festa dei compleanni, visita di gruppi di bambini anche dalla materna… Ci sono attività fisse e altre che si adeguano a particolari situazioni o proposte anche dall’esterno.
A Casa Serena di Pordenone arrivano ragazzi dai Centri estivi, dal Don Bosco, dai Punti Verdi della Città, da Compagnie teatrali…tutti debitamente organizzati dalla Casa per fare compagnia agli anziani con le modalità più diversificate…Fino a maggio sono venuti i ragazzi della Sacra Famiglia. E’ emozionante raccontare questo grande abbraccio e soprattutto pensare alla magnificenza di queste attenzioni generose e creative. Arrivano perfino ragazzi tirocinanti dell’Università…arrivano i clown dottori con tanta varietà di proposte… di gentilezza e simpatia.
E ci sono pure alcuni volontari AVO, i volontari della Biblioteca di Sara, i cori con le loro canzoni, i gruppi di bocce, l’universitario che arriva con l’aperitivo rock accanto a…birra e patatine…Tutto apprezzatissimo con le ondate di aria giovane e coinvolgente. Ecco il Punto Verde del Don Bosco con un salesiano bravissimo e una quarantina di ragazzi: ciascuno di loro va a presentarsi a un nonno e a dialogare con lui…Magnifici e graditissimi! E sono anche da citare i ragazzi del Giardino delle sorprese di Villa Carinzia, l’Associazione di Torre, i volontari della mostra Scandurra…Ed è stato perfino sospeso il caffè del martedì per fare un giretto con questi volontari…fantascientifici! E’ estate per questi nonni e…quale estate! E i bambini della scuola dell’Infanzia Beata Domicilla con le loro filastrocche e i coinvolgenti girotondi? E il gruppo di ballo Country?Li citiamo con gioia e… nessuno è ultimo!
Alla Micoli-Toscano di Castions sono accolti 108 ospiti, ma con la stessa denominazione, nell’edificio attiguo, è pure ospitata la scuola dell’Infanzia con il Nido Integrato! Finalmente, smesse le mascherine, nonni e nipotini possono vedersi, se non altro attraverso i vetri, ma possono anche incontrarsi, andare a fare ogni mercoledì una piccola passeggiata insieme, parlarsi e conoscersi!
Davvero sorge spontaneo un auspicio: i nonni delle Case di riposo e i nipotini delle Scuole dell’Infanzia dovrebbero avere la gioia di essere ospitati in edifici contigui per avere ogni giorno la possibilità di vedersi e di parlarsi anche partecipando ad attività condivise. Questo auspicio è realtà alla Micoli Toscano di Castions.
Flavia Sacilotto