Pordenone
AFDS Pordenone: oltre 10.400 donazioni, centrato l’obiettivo 2023 (+8%)
L'anno si è chiuso con un + 8% rispetto al 2022. Aumentati anche i nuovi donatori L'Associazione Friulana Donatori di Sangue di Pordenone ha superato l'obiettivo che si era posta delle 10mila donazioni. Continua quindi la costante e progressiva crescita
Oltre 10.400 donazioni, l’Afds Pordenone centra l’obiettivo per il 2023L’anno si è chiuso con un + 8% rispetto al 2022. Aumentati anche i nuovi donatoriL’Associazione Friulana Donatori di Sangue di Pordenone ha superato l’obiettivo che si eraposta delle 10mila donazioni. Continua quindi la costante e progressiva crescita delsodalizio, grazie alla generosità e disponibilità delle tante donatrici e dei tanti donatori iscritti,nonché all’attività dei 39 presidenti di sezione e collaboratori.In particolare, nel 2023 l’Afds Pordenone ha superato le 10.400 donazioni effettuate, con unaumento dell’8% rispetto alle donazioni del 2022; registrata inoltre l’entrata di oltre 900 nuovidonatori (+17%). Il presidente provinciale Mauro Verardo si dice soddisfatto: «Sono risultatiimportanti che abbiamo conseguito attraverso le tante attività di promozione esensibilizzazione alla donazione svolte durante l’anno appena concluso nelle piazze, inoccasione di manifestazioni e nelle scuole; efficace è stata anche l’organizzazione di oltre 70autoemoteche sul territorio del Friuli occidentale, così come l’attività di chiamata alladonazione da parte delle sezioni locali».Un ringraziamento particolare il presidente lo rivolge ad Andrea Bontadini, responsabile delDipartimento di Medicina Trasfusionale di Pordenone, e ai medici, infermieri, al personaletecnico ed amministrativo che operano nei vari centri trasfusionali per il supporto datoall’attività dei volontari.«Il 2023 in casa Afds Pordenone è stato infine caratterizzato dal progetto “Corri, Gocciolina!”- ricorda Verardo -, il fumetto con cui abbiamo raccontato in forma simpatica e leggeral’importanza della donazione del sangue ai bambini e bambine delle scuole primarie e airagazzi e ragazze delle secondarie di primo grado del territorio, oltre a quelli che la scorsaestate hanno frequentato i centri estivi». I volontari assieme agli autori Milena Bidinost(soggetto e testi) e Matteo Corazza (disegni) tra maggio e dicembre hanno incontrato oltre3.500 bambini e ragazzi, illustrando loro il progetto e parlando del dono del sangue.Conclude quindi Verardo: «Ora è tempo di guardare al 2024, anno durante il quale il nostroprincipale obiettivo è rappresentato dal consolidamento dell’ottimo risultato sin qui raggiuntoe la ricerca di nuovi volontari a sostegno delle sezioni e della sede centrale».
