Pordenone
Pordenone: il 25 settembre il prof. Maggi legge Foscolo all’Operaia
Torna sul palco della Storica Società Operaia di Pordenone per il progetto “Parole per un Nuovo Umanesimo” la grande letteratura italiana, raccontata da Andrea Maggi, il Professore più celebre della Tv. l'appuntamento è per le 20.45 al Convento san Francesco di Pordenone
Torna sul palco della Storica Società Operaia di Pordenone per il progetto “Parole per un Nuovo Umanesimo” la grande letteratura italiana, raccontata da Andrea Maggi, il Professore più celebre della Tv (a breve su Rai2 riprenderanno le nuove puntate de “Il Collegio”, dove il prof. pordenonese è stabilmente nel cast del corpo docente), scrittore e divulgatore appassionato di temi che toccano da vicino l’universo giovanile a lui ben noto, proprio dai banchi di scuola.
Il prossimo evento, sostenuto come sempre dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone e da ITAS Assicurazioni, sarà
E proprio questo tema della morte e del suicidio di giovani vite disperate, che non trovano un senso, è il punto di partenza della riflessione di Maggi: con i tempi che corrono,la cancel culture, il politically correct che rimette mano ai romanzi di Roald Dahl (dove spariscono termini giudicati offensivi come “grasso”, “brutto”, “pazzo”) e che ne distorce il lessico, la censura è stata scambiata per una forma di tutela nei confronti delle categorie di persone ritenute più fragili. Un romanzo come quello dell’Ortis, in questo senso, potrebbe essere considerato inappropriato per i giovani: perché parla di un ragazzo che alla fine si suicida. Dunque, prima o poi, qualcuno potrebbe pensare che per proteggere i giovani sarebbe meglio evitare di proporre loro questa lettura. Eppure l’idea del professor Maggi, che ogni giorno si confronta in classe con la “Generazione Z”, è che questo libro non sia affatto una lettura inappropriata e neanche una lettura che istiga al suicidio: va letto prima di tutto perché è un bel romanzo, che fa pensare alla vita. Nella serata di Pordenone, che sarà contrappuntata dalla chitarra classica di Andrea Peressin, grazie alla collaborazione con Polinote, il racconto del romanzo troverà nuove strade per riaccendere il fuoco della passione nella lettura del Foscolo a due secoli di distanza, proprio nella prospettiva del potere della letteratura e delle idee che anima il progetto “Parole per un Nuovo Umanesimo”.
Da non dimenticare infine
