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Ultimi giorni per vedere la mostra di Ulderica Da Pozzo

Dopo alcune settimane accolte con entusiasmo dal pubblico del Friuli Venezia Giulia e di molte altri latitudini del nord-est e di tutta Italia, giunge a conclusione nella Galleria Sagittaria del Centro culturale Casa Zanussi di Pordenone, con alcuni eventi straordinari di “finissage”, la mostra Echi del tempo. Fotografie per una memoria identitaria, dedicata alla fotografia “calda” e sensibile della fotoartista Ulderica Da Pozzo: alla sua capacità di riconoscere un valore identitario, soggettivo e collettivo, nelle cose e nei luoghi dove è riconoscibile un rapporto autentico con il passato, attraverso le sue tracce. Promossa dal CICP – Centro Iniziative Culturali Pordenone e curata da Angelo Bertani, la mostra propone in esposizione 55 opere fotografiche di alto valore antropologico, che partendo dagli anni Novanta, ci portano fino ad oggi nelle case e nei luoghi deserti della montagna: dalla Carnia, alle Valli del Natisone, ad Erto fino al mondo contadino del Friuli di mezzo. La fotografia, quindi, come un occhio vigile ed empatico, una straordinaria “macchina del tempo” per documentare un mondo e una cultura plurisecolare che si vanno lentamente dissolvendo. Il gran finale del percorso espositivo nella giornata di domenica 6 aprile, con un’apertura straordinaria, dalle 9 alle 12. Ma già nei giorni precedenti, giovedì 3 e venerdì 4 aprile, ci sarà l’occasione davvero imperdibile di visitare la mostra guidati dall’autrice: Ulderica Da Pozzo sarà infatti a disposizione dei visitatori fra le 10 e le 12 e fra le 15 e le 17, per visite personalizzate di approfondimento sulla genesi e il “backstage” delle foto in mostra. «Il percorso espositivo – spiega Ulderica Da Pozzo – esprime la forza della fotografia, la sua capacità di raccontare luoghi e persone che non ci sono più. Come per il mio borgo, Campivolo, nella parte più antica di Ravascletto. L’ho visto trasformarsi, nel tempo, e adesso non c’è più. In questa mostra ci sono gli echi di quel tempo, quarant’anni di sguardi e di stanze che nel tempo sono cambiati, oggi spesso sono vuoti e disabitati. Nel mio lavoro di fotografa da sempre cerco il tempo, nelle cose: soprattutto il tempo che non c’è più». È la mostra numero 504 promossa dal CICP, allestita per il coordinamento della presidente Maria Francesca Vassallo. Il catalogo è disponibile in Galleria e su richiesta Info Centro Iniziative Culturali Pordenone, tel 0434.553205 Info e prenotazione visite guidate presso CICP www.centroculturapordenone.it/cicp cicp@centroculturapordenone.it