Pordenone
Pordenone: giovedì 1° dicembre lettura scenica di “Deserto” con Ludovica Cantarutti
Appuntamento alle ore 18.00 presso la Sala conferenze T. Degan della Biblioteca Civica
Giovedì 1° dicembre alle ore 18.00 presso la Sala conferenze T. Degan della Biblioteca Civica diPordenone avrà luogo in anteprima la lettura scenica del monologo scritto da Ludovica Cantarutti intitolato“Deserto”. L’evento, messo in scena da Viviana Piccolo (lettura), Valentino Aiello (danza Sufi), Paolo Piuzzi(music man) e realizzato in collaborazione con Associazione via Montereale, è stato voluto dalla scrittricefriulana in occasione dei suoi ottant’anni, in accordo con l’assessorato alla Cultura del Comune di Pordenoneche coglie l’occasione – assieme all’intera amministrazione Comunale – per porgerle i più sinceri auguri perquesta splendida età.Confida la Cantarutti: «Il testo riguarda l’impatto che la sconfinata distesa di sabbia, qual è il deserto, hagenerato in me: un insieme di sensazioni, di richiami lontani, di considerazioni che conducono a rapportarsiad un luogo così magicamente suggestivo ed evocativo».Al termine della lettura ci sarà un episodio che costituisce il sunto dell’esperienza dell’autrice, ma che nonsveliamo per non rovinare la sorpresa agli spettatori. L’ingresso è gratuito e tutta la cittadinanza è invita apartecipare.Ludovica Cantarutti, scrittrice, giornalista, fotografa, si dedica alla promozione della cultura (e della poesiain particolare) e anche dei diritti umani, dei più deboli e delle minoranze, affiancando nel processo diintegrazione la comunità Tuareg di Pordenone, accendendo i riflettori sulla tragedia degli armeni, fondandol’Associazione via Montereale che promuove la cultura delle diversità. Ha pubblicato una trentina di libri dipoesia, saggistica, teatro e narrativa tra cui I signori della memoria; Un the per Giovanni e Pelle di luce.Come giornalista ha lavorato per la Rai e per “Il Sole 24 Ore”. È presidente dell’associazione internazionaleAmici della biblioteca di Alessandria d’Egitto per le regioni Friuli–Venezia Giulia e Veneto. Il 22 settembrescorso ha compiuto ottant’ani.
