Ciriani assicura: “Il Ponte sul Meduna si farà”

Dalla Regione stanziati altri 11 milioni. l Sindaco conferma la volontà comune con il Presidente Fedriga sulla realizzazione dell'infrastruttura

La vicenda del Ponte sul Meduna – dichiara il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani – sta assumendo dei contorni grotteschi e incomprensibili. Dopo decenni di schermaglie e accuse reciproche tra destra e sinistra, la partita termina con l’annuncio del presidente Fedriga, che comunica lo stanziamento necessario a chiudere il quadro finanziario per realizzare l’opera con la imminente approvazione della legge di stabilità. Ai 24 milioni già accantonati si aggiungeranno 11 milioni per fare fronte all’aumento dei costi derivanti dal rincaro delle materie prima e dalla necessità di avviare un’opera risolutiva dei problemi che attanagliano quel tratto di Pontebbana (significa nuovo ponte, messa in sicurezza di biciclette e pedoni, nuova viabilità di raccordo con Pordenone e Cordenons)”.Continua Ciriani: “Se è vero che il nuovo ponte era già stato annunciato mesi fa e che la provvista finanziaria si era rivelata insufficiente, è altrettanto vero che in questi mesi c’è stato un costante e intenso lavoro da parte del Comune di Pordenone con la Regione per ottenere i soldi mancanti e dare avvio all’iter. Una collaborazione costante che solo chi è in malafede può negare o fingere di non sapere, dato che da parecchio tempo filtrava la notizia che Fedriga e la sua Giunta avrebbero onorato il patto con Pordenone, e in Comune si attendeva solo l’ufficialità, avendo già politicamente chiuso con Fedriga un accordo tra galantuomini”.”Questi fatti dovrebbero, finalmente, chiudere una stagione di polemiche e rimpalli di responsabilità per lasciare spazio alla soddisfazione per aver fatto un passo importante verso il miglioramento della rete infrastrutturale e logistica pordenonese. La strategicità dell’intervento di certo non ha bisogno di esserci ricordata da chi non si è mai preoccupato di avviare uno studio di fattibilità e neppure di cercare le risorse per realizzarlo. Ricordo che il Pd, nella scorsa legislatura, non un secolo fa, governava a Roma, in Regione, in Provincia e in Comune: una filiera politica potenzialmente fortissima ma che, alla prova dei fatti, ha lasciato il territorio con un pugno di mosche”.Conclude il sindaco di Pordenone: “Adesso che il centrodestra – ma mi permetto di evidenziare soprattutto il lavoro svolto dal Comune – raggiunge un risultato storico per tutto il territorio pordenonese, non solo per la città, dovrebbe essere evidente a tutti che servirebbero un minimo di onestà intellettuale e collaborazione per dare spinta al progetto. Non pretendo che si ringrazi chi si è speso per tagliare questo traguardo, ma sarebbero d’obbligo compiacimento e soddisfazione invece che invidia ed acredine, frutto della scadente speculazione politica propria di qualche consigliere regionale in cerca di visibilità”.