Pordenone
Sorridere fa bene al cervello
Alla Clownterapia per mente e cervello è dedicato l'appuntamento di giovedì 6 ottobre alla Casa dello Studente nell'ambito della rassegna Affascinati dal Cervello 2022 organizzata da Irse. Alle 17.30 interverrà lo neuroscienziato Marcello Turconi, lo psicologo e psicoterapeuta Alberto Dionigi e la clown dottora Arianna Quadrini
Le emozioni positive e il loro benefico influsso per la nostra salute psico-fisica, alla luce dei più recenti riscontri neuroscientifici, saranno al centro del terzo incontro di “Affascinati dal Cervello” 2022, il cartellone di appuntamenti dedicati alle neuroscienze a cura dall’IRSE, Istituto Regionale di Studi Europei, per il coordinamento del neuroscienziato Marcello Turconi. Giovedì 6 ottobre, alle 17.30 nell’Auditorium della Casa dello Studente Antonio Zanussi di Pordenone, le neuroscienze della bellezza si focalizzeranno su Cervelli che sorridono. Clownterapia per mente e cervello, un’indagine dedicata all’umorismo come fonte di gioia e allegria, per migliorare la qualità della vita delle persone, e al sentire positivo che rilascia un effetto salutare. «Si tratta naturalmente di un dato scientifico – sottolinea Marcello Turconi – , perché ridere scatena il rilascio di endorfine e altri oppioidi endogeni, i cosiddetti “ormoni del benessere”, che cambiano la chimica del sangue rafforzando le difese immunitarie ed hanno un effetto calmante, anestetico e immunostimolante. Marcello Turconi ne parlerà con Alberto Dionigi, psicologo e psicoterapeuta, membro Società Italiana di Psicologia Positiva, e con Arianna Quadrini, clown dottora e vice presidente della APS Compagnia dell’Arpa a Dieci Corde, che dal 2002 svolge attività di clownterapia nei reparti ospedalieri del Friuli Venezia Giulia, cofondatrice di FNC – Federazione Nazionale Clown Dottori. La partecipazione all’incontro è gratuita, prenotazione obbligatoria compilando il form o registrandosi alle dirette sul sito centroculturapordenone.it/irse.
Ridere, dunque, aumenta i livelli di serotonina e dopamina, portando importanti effetti fisiologici quali il miglioramento della circolazione sanguigna, l’aumento della capacità dei polmoni, la sedazione neuromotoria e il benessere psicologico. Insomma: ridere fa bene senz’altro. L’induzione del sorriso e del ridere viene applicata in maniera terapeutica attraverso la clownterapia. È stato dimostrato scientificamente l’impatto positivo dell’intervento dei clown sulle condizioni cliniche dei pazienti, sullo svolgimento delle procedure mediche, sulla relazione con familiari e con l’equipe curante. Alberto Dionigi, primo relatore dell’incontro, è autore di pubblicazioni nazionali e internazionali su psicologia positiva e clownterapia, co-redattore del Journal scientifico RISU – Rivista Italiana di Studi sull’Umorismo. È inoltre autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche nell’ambito della psicologia positiva e della clownterapia, oltre che co-redattore del Journal scientifico RISU – Rivista Italiana di Studi sull’Umorismo. Arianna Quadrini, che interverrà nella seconda parte dell’appuntamento, da anni svolge attività sia di natura motoria che educativa con i bambini, e attività di sostegno alla genitorialità. Dal 2012 è volontaria presso la Casa di Cura – Hospice Pineta del Carso e presso ABIO – Associazione per il Bambino in Ospedale.
La 15^ edizione di “Affascinati dal cervello” è promossa da IRSE in collaborazione con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con il patrocinio del Comune di Pordenone, di Fondazione Friuli, BCC Pordenonese e Monsile, Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone e Fondazione Concordia Sette, e con la speciale partecipazione di Spk Teatro. INFO: irse@centroculturapordenone.it tel 0434 365326.