Rotary Pordenone Alto Livenza: impegno per l’Ucraina

Consegnate parte delle card alle 12 famiglie ucraine ospitate dal Comune di Pordenone a Torre. E’ stato un piccolo momento di festa insieme ai bambini, di apprezzamento e riconoscenza per il lavoro svolto in questi mesi da tutti i componenti dei Rotary

Con l’estate e il caldo sembra che tutto si attutisca, purtroppo non la guerra in Ucraina.

Sono tantissime le famiglie accolte a Pordenone da febbraio, spesso donne sole con bimbi piccoli che speravano di rientrare nel loro Paese in poche settimane e invece hanno già iscritto i figli a scuola per il prossimo anno.

Il Rotary Pordenone Alto Livenza, sin dall’inizio dell’emergenza, si è fatto vicino alle famiglie ucraine costrette a lasciare la loro casa, i loro affetti, attivando corsi di italiano, inglese, attività psico-motoria, acquisto di buoni spesa, invio di tir di aiuti alla popolazione rimasta in Ucraina, in collaborazione con gli altri club service.

Anche il distretto Rotary 2060 (che comprende i 94 club del Nordest) ha avviato numerose iniziative tra cui l’acquisto per oltre € 24.000,00 di carte prepagate del valore di 50 € ciascuna, per acquisti di alimentari ma anche altro (materiale di cancelleria, biancheria) presso una nota catena di supermercati, di cui € 1.200 consegnati ai Rotary Pordenone e Pordenone Alto Livenza per le necessità del territorio.

Per sottolineare la vicinanza alle famiglie ucraine, l’assistente del governatore Giovan Nicola Borsetti, insieme al presidente del Rotary Pordenone Alto Livenza, Ugo Cardelli, anche in rappresentanza del presidente del Rotary Pordenone, Paolo Moro, e alla socia Carla Panizzi, responsabile del progetto Ucraina, ha voluto consegnare personalmente parte delle card alle 12 famiglie ucraine ospitate dal Comune di Pordenone a Torre. E’ stato un piccolo momento di festa insieme ai bambini, di apprezzamento e riconoscenza per il lavoro svolto in questi mesi da tutti i componenti dei Rotary, che hanno messo a disposizione competenze, professionalità, tempo, oltre che risorse, avendo presente il motto di quest’annata rotariana: servire per cambiare vite.

Nella consapevolezza che è solo un piccolo gesto, una goccia in un mare di bisogni molto concreti da soddisfare, sempre ricordando che anche l’oceano è fatto di gocce.