Arte e mostre
San Vito al Tagliamento: sabato 15 inaugurazione della mostra “Memorie dell’Impero. Cosa rimane dell’epoca coloniale in Friuli Venezia Giulia”

“Memorie dell’Impero. Cosa rimane dell’epoca coloniale in Friuli Venezia Giulia” è il titolo della mostra che viene inaugurata sabato 15 marzo alle ore 11 Chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento. La mostra, cura di Luca Giuliani e Flavio Massarutto con la consulenza scientifica di Valeria Deplano resta aperta fino all’11 maggio 2025.
Espone opere di Igor Londero, Eleonora Sovrani, Marco Tonus; è prodotta da Comune di San Vito al Tagliamento, coordinamento generale di Antonio Garlatti, con finanziamento di Regione Autonoma Fvg, Bando Patrimonio Etnografico 2025, con la collaborazione del comune di San Vito al T. e di numerose altre realtà tra cui il Museo diocesano di Arte sacra.
La mostra nasce dalle ricerche di Luca Giuliani e Flavio Massarutto che hanno portato alla realizzazione del podcast omonimo in cinque puntate disponibile su Spotify.
La sede espositiva è anche il luogo che custodisce la pala d’altare di Lino Gardin, “San Pietro Claver battezza un indigeno” voluta da Monsignor Gian Giacomo Coccolo, da cui la ricerca ha avuto inizio. A partire da quella vicenda la mostra si articola in diverse sezioni che illustrano attraverso materiali d’epoca, fotografie, pubblicazioni, video alcune delle storie raccontate nel podcast come quelle della motonave bananiera RAMB II varata nei cantieri navali di Monfalcone, l’esibizione pubblica della giovane pigmea Saida nella Trieste di fine Ottocento, i fumetti e i film dell’epoca coloniale. A queste si aggiungono le opere d’arte religiosa realizzate su iniziativa del Cardinale Celso Costantini e un’inedita collezione privata di fotografie scattate durante l’invasione dell’Etiopia.
A questo sguardo documentario la mostra affianca tre opere commissionate a tre artisti con il compito di declinare con i loro linguaggi artistici, Eleonora Sovrani con un video, Igor Londero con una installazione fotografica e Marco Tonus con una pubblicazione a fumetti, riflessione contemporanea sulle persistenze del colonialismo nel nostro quotidiano.
“Ci siamo resi conto durante le nostre ricerche- affermano gli autori -di quanto la Storia del colonialismo italiano sia conosciuta solo superficialmente. Le storie che abbiamo trovato e che sono esposte in mostra come anche raccontate nel podcast, fanno parte di una memoria che è stata rimossa e riteniamo che molte questioni che hanno proprio in quelle vicende una loro genesi siano ancora irrisolte proprio a causa di questa rimozione dall’immaginario collettivo. Senza volerci sostituire agli storici di professione con questo lavoro vogliamo dare il nostro contributo ad una maggiore consapevolezza”.
Per l’assessore alla Vitalità di San Vito al T., Andrea Bruscia: “La mostra Memorie dall’Impero non è solo un’importante occasione di approfondimento storico, ma anche un’opportunità per riflettere sul ruolo che San Vito al Tagliamento e il suo territorio hanno avuto in questa complessa vicenda. La scelta della Chiesa di San Lorenzo non è casuale: qui è custodita la pala d’altare voluta da Monsignor Gian Giacomo Coccolo, figura centrale nella storia missionaria friulana e punto di partenza di questa ricerca. Attraverso documenti, immagini e opere d’arte, la mostra ci permette di comprendere come l’esperienza coloniale abbia lasciato tracce nel nostro patrimonio culturale e nel nostro immaginario collettivo”.
Info: ingresso gratuito; orari visite sabato e domenica 10.30-12.30 e 15.30-19.