Pordenone
WelfareX, la nuova piattaforma di aiuti per famiglie in situazione di bisogno
Il programma solidale presentato dall’Amministrazione comunale e dall’Ascom
Il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, l’assessora alle Politiche sociali Guglielmina Cucci, Rossella Di Marzo dirigente delle politiche sociali e Federico Ingargiola presidente mandamentale Ascom Pordenone hanno presentato alla stampa venerdì 10 dicembre uno strumento agile per raggiungere tutte le persone e le famiglie di Pordenone che stentano economicamente ad arrivare alla fine del mese. L’assessora Cucci, da sempre sensibile alle esigenze dei più poveri e deboli, ha affermato: “Sono sempre più numerosi cittadini e famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, a mantenere la casa, a pagare affitti e bollette, a fare la spesa. L’emergenza sanitaria ha evidenziato una emergenza sociale ed economica. Per questo motivo, come Assessorato alle Politiche Sociali abbiamo voluto destinare le risorse assegnate dallo Stato per l’emergenza sanitaria, 700 mila euro, in forma di supporto alle famiglie che si trovano in stato di disagio economico, di chi in questo momento è maggiormente in difficoltà. Il sostegno va a finanziare bisogni di prima necessità attraverso l’assegnazione di buoni spesa per pagare(affitto e bollette) oltre che ovviamente tutta quella parte collegata alle misure alimentari necessarie”.Il tutto sarà realizzato attraverso uno strumento agile e innovativo la PiattaformaX, utilizzata con successo da altri comuni e sostenuta da Anci. Attraverso l’accesso dei cittadini a questa piattaforma, in forma autonoma se abili ad utilizzare strumenti telematici, oppure con l’aiuto del personale predisposto, presenteranno il proprio status economico, le proprie esigenze che saranno valutate. Si giungerà così in modo rapido a stabilire gli aiuti economici che il Comune potrà dare per pagamento affitti direttamente al locatario, pagamento bollette, ed emissione di bonus da spendere in alimenti presso una serie di negozi, prevalentemente di vicinato, quelli maggiormente penalizzati dalla pandemia, che aderiranno ad una sorta di piazza virtuale. Già una decina ha aderito. In tal modo si snelliranno le procedure, si permetterà a chi per dignità stenta ad accedere ai servizi sociali, si attuerà una mappatura delle povertà cittadine. Il sindaco Ciriani ha sottolineato che la Piattaforma permetterà uno snellimento operativo del personale. Non saranno valutate le situazioni economiche attraverso ISEE, perché sballerebbero le necessità comprendendo anche il possesso degli immobili. Si valuteranno solo i reali introiti rapportati alla costituzione dei nuclei familiari. Sarà più neutro l’accesso alla richiesta di aiuti. Ovviamente i servizi sociali che faranno le valutazioni sono in contatto con gli enti che erogano aiuti come la Caritas e altri. A breve sul sito del Comune sarà pubblicato il link per accedere alla piattaforma WelfareX. (m.l.g.a.)