Pordenone: Aladura propone “Il deserto fiorirà come la rosa”

Giovedì 2 Dicembre 2021 ore 20.30, Auditorium Vendramini con Paolo Ricca

IL DESERTO FIORIRA’ COME LA ROSA: giovedì 2 Dicembre  ore 20.30, Auditorium Vendramini

 

OSPITE: Paolo Ricca

Paolo Ricca è pastore valdese. E’stato ordinario di Storia del cristianesimo (1976-2002) presso la Facoltà valdese di Teologia di Roma.

È stato professore ospite del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. La Facoltà di Teologia dell’Università di Heidelberg gli ha conferito la laurea honoris causa. Direttore della collana «Opere scelte – M.

Lutero», di cui ha curato alcuni volumi, ha pubblicato fra l’altro:

Lutero, mendicante di Dio (Morcelliana, 2010), La fede cristiana evangelica. Un commento al Catechismo di Heidelberg (Claudiana, 2012), L’ultima Cena, anzi la Prima (Claudiana, 2013), Dal battesimo allo «sbattezzo». La storia tormentata del battesimo cristiano (Claudiana, 2015). 

 

TEMA

Domenica scorsa siamo entrati nel tempo dell’Avvento, cioè della venuta di Dio nel nostro mondo. Dio non se ne sta in cielo al sicuro, ma viene in terra, luogo pericoloso specialmente per Lui: infatti finirà su una croce, non su un trono. Eppure Dio viene e viene sempre di nuovo; crede che sia vero quello che disse nei tempi antichi il profeta Isaia da Lui stesso ispirato. Dio ci crede davvero e per questo viene, viene di nuovo, viene ancora, viene sempre.

E’sempre Avvento, la venuta di Dio non finisce mai, perché almeno Lui crede davvero che questa terra possa diventare un giardino (le rose fioriscono nei giardini, non nei deserti!), mentre invece rischia di diventare proprio lei un deserto, un luogo dove non si sopravvive a motivo delle emissioni mortali e delle polveri sottili che tolgono il respiro.

Dio viene nella nostra terra ammalata perché crede, almeno Lui, che posso ancora fiorire come la rosa. Tuttavia sarà accolto questo Dio che viene ancora? Il titolo degli incontri di Aladura per quest’anno è

“Accoglienza”: l’accoglienza fondamentale è quella di Dio. Senza quella accoglienza è difficile che l’uomo e il mondo possano diventare accoglienti a loro volta e così fiorire come la rosa, sia come terra sia come umanità. Ma che cosa significa “accogliere Dio”?